
Prima ha insultato e aggredito, senza motivo, il titolare di un negozio. Poi se l’è presa con la polizia, chiamata...
Prima ha insultato e aggredito, senza motivo, il titolare di un negozio. Poi se l’è presa con la polizia, chiamata dalla vittima. Ma a far finire nei guai il trentenne tunisino, irregolare e con precedenti per spaccio, è stata la droga trovata nella sua macchina, parcheggiata poco distante: oltre due etti di coca e quasi cinque di hashish. L’uomo è stato arrestato lunedì, intorno alle 18, in via Santo Stefano. Stando a quanto ricostruito dagli agenti il trentenne, dopo essere entrato all’interno di un negozio al civico 111/A, senza alcun motivo ha percosso e insultato il proprietario. La vittima, allontanato il tunisino, ha chiamato la polizia, perché il trentenne continuava a stare davanti alla sua attività. Al loro arrivo, gli agenti di Volanti e commissariato Due Torri San Francesco hanno riportato alla calma l’esagitato, molto aggressivo e insofferente. Quando tuttavia i poliziotti hanno deciso di controllare anche la sua auto, l’uomo ha dato in escandescenza e ha provato a scappare. La motivazione è stata scoperta appena aperta la macchina: nell’auto, infatti, c’erano 210 grammi di cocaina e 480 di hashish. Il trentenne in tasca aveva poi un paio di forbici da cucina. L’uomo è stato arrestato per spaccio e resistenza e denunciato per percosse e porto d’armi. Ieri l’arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la custodia in carcere.