Insegnante morta per amianto a scuola a Bologna, confermata la condanna del Ministero

Il Miur perde anche il ricorso in Appello: dovrà risarcire di quasi un milione di euro la famiglia della prof Olga Mariasofia D’Emilio, scomparsa nel 2017 a causa dell'esposizione alla fibra killer

Bologna, 21 novembre 2022 - Nove anni in quella scuola a contatto con l'amianto. La professoressa Olga Mariasofia D'Emilio morì il 21 febbraio 2017, e solo successivamente i figli vinsero la causa intentata al Ministero dell'Istruzione per non aver rimosso l'amianto dalla struttura (le scuole Farini). Oggi, Corte d'Appello di Bologna ha respinto il ricorso del Miur contro la sentenza che lo condannava al pagamento di 930mila euro di risarcimento a favore dei figli della professoressa Olga Mariasofia D'Emilio, morta il 21 febbraio 2017 a causa di un mesotelioma per l'esposizione all'amianto.

Un operaio rimuove  una copertura in amianto
Un operaio rimuove una copertura in amianto

La docente aveva lavorato alle dipendenze del Miur nella scuola media 'Farinì  tra il 1981 e il 1990. All'interno della struttura, come spiega l'Osservatorio nazionale amianto, è stata dimostrata la presenza della fibra killer dove, a respirarla, "non c'era solo la docente, ma i suoi colleghi, e anche tantissimi ragazzi".

Olga Mariasofia D’Emilio
Olga Mariasofia D’Emilio

Consapevole della sua esposizione, l'insegnante aveva ottenuto dall'Inail il riconoscimento di malattia professionale. Nel 2007, poi, aveva iniziato la procedura giudiziaria per ottenere il risarcimento danni ma, solo dopo la sua morte, i figli orfani Silvana ed Andrea, grazie all'Ona e al suo presidente, l'avvocato Ezio Bonanni, costituito con l'avvocato Massimiliano Fabiani del Foro di Bologna, avevano vinto - in primo grado - la causa contro il ministero per non aver rimosso l'amianto dalla struttura.

La figlia Silvana: "Sentenza liberatoria"

"Questa seconda sentenza- ha commentato la figlia Silvana- è stata liberatoria. Mia madre ha avuto quello che ha sempre desiderato quando ha scoperto di avere un mesotelioma, mi diceva sempre che voleva giustizia, e in questi anni ho vissuto sentendo un dovere profondo nei suoi confronti, quello di non mollare. Ed è per questo che, anche a livello personale, è stato liberatorio riuscire ad arrivare fino in fondo ottenendo, anche grazie alla bravura dell'avvocato Bonanni, un esito favorevole".

Amianto nelle scuole: oltre 400 in Emilia-Romagna

In Emilia Romagna sono stati rilevati 431 istituti con amianto. A fronte di alcune bonifiche, negli anni sono stati segnalati altri casi di scuole contaminate, quindi, secondo le stime dell'ONA, nel 2021 ci sono più di 400 scuole con materiali contenenti amianto. Altra emergenza denunciata dall'osservatorio è quella degli acquedotti con tubi contenenti amianto, 28 solo nelle province di Bologna e Modena a servizio di 134 Comuni. E su 453 campioni analizzati, 41 sono risultati positivi per la presenza della fibra killer.

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