Judith Butler, la filosofa del gender all’Unibo

Oggi alle 17 l’incontro al Pop Up Medica 4K con la docente di Berkley. Demaria: "Riflessioni sui conflitti che lacerano il nostro tempo"

Judith Butler, la filosofa del gender all’Unibo

Judith Butler, la filosofa del gender all’Unibo

È una delle personalità di spicco degli studi di genere, da quando nel 1990 ha pubblicato Gender Trouble, in cui ha messo in discussione la naturalità dell’identità di genere, affermandosi come una delle principali voci della teoria queer. Negli anni successivi ha approfondito i temi della censura, dell’intimidazione e dell’incitamento alla violenza contro minoranze e diversità. Ma la filosofa Judith Butler, distinguished professor all’università di Berkley, California , invitata dalla nostra università in città per tenere oggi alle 17 la conferenza Fascist Passions al Pop Up Cinema Medica 4k (via Monte Grappa 9) è anche parte parte attiva di diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui il Center for Constitutional Rights di New York e il comitato consultivo di Jewish Voice for Peace. È spesso intervenuta su Palestina e Israele e ha scritto numerosi pubblicazioni sul pensiero ebraico e la critica al Sionismo. Lo scorso marzo ha riacceso una polemica nella sinistra, che resta ai ferri corti per i massacri commessi da Hamas in Israele il 7 ottobre 2023. Butler è inoltre tra i 1400 accademici che hanno firmato una lettera in cui si impegnano a boicottare accademicamente gli eventi "tenuti o sponsorizzati ufficialmente dalla Columbia University e dal Barnard College" in solidarietà con i manifestanti che chiedono che l’Università disinvesta dalle società con legami con Israele.

Dopo i saluti di Cristina Demaria, delegata per l’Equità, diversità e Inclusione dell’Alma Mater, Ruba Salih del Dar introdurrà e modererà l’incontro con Butler che concentrerà il suo intervento su alcuni dei temi chiave del suo ultimo libro Who’s Afraid of Gender?, offrendo inoltre alcune riflessioni sulla situazione in Palestina e Israele, che da anni sono al centro del suo pensiero e dei suoi scritti.

"Siamo onorati e felici di ospitare Judith Butler nel nostro Ateneo, in un momento storico così critico e fragile – ha affermato Demaria –. Tutta la comunità universitaria, le cittadine e i cittadini di Bologna avranno la possibilità di ascoltarla, e di riflettere insieme a lei non solo sui temi che l’hanno resa un punto di riferimento imprescindibile per gli studi di genere, ma anche sulla violenza, i conflitti e le paure che lacerano il nostro presente, a cui Butler ha dedicato i suoi ultimi lavori".

Benedetta Cucci

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