Milanello sta riaccogliendo i 15 rossoneri che negli scorsi giorni sono stati impegnati con le rispettive nazionali e tra questi c’è anche il classe 2005 Jan-Carlo Simic, reduce dalle fatiche con la sua Serbia per le qualificazioni al prossimo Europeo U19: nonostante il difensore sia uno dei pilastri della Primavera di Abate, impegnata a Pasquetta nel match contro la Juventus, non è da escludere che possa essere tra i convocati da Pioli per la delicata trasferta a Firenze. L’apporto di Simic, infatti, potrebbe tornare utile considerata l’assenza di Kalulu, che a Verona ha subìto una distrazione al collaterale mediale del ginocchio destro che lo costringerà a stare fermo circa un mese: il serbo si è sempre dimostrato un’ottima alternativa al centro della retroguardia dopo aver esordito lo scorso dicembre a San Siro contro il Monza, complice l’infortunio di Pobega. Una prima apparizione memorabile per il giovane talento che contro i brianzoli ha segnato anche il suo primo gol in serie A: con le condizioni ancora da valutare di Kjaer, che deve smaltire dei fastidi accusati in Nazionale, la squalifica di Theo Hernandez e un calendario affollato, Pioli dovrà fare delle scelte oculate per gestire le energie dei suoi giocatori, sperando che Gabbia e Tomori (che sarà squalificato nell’andata dei quarti di Europa League con la Roma) garantiscano continuità di prestazione, senza dimenticare la carta Thiaw. Poter contare sulla fisicità e imponenza del diciottenne, dunque, sarà fondamentale: Simic è stato anche protagonista in Nazionale, giocando titolare sia contro la Danimarca (ottima prova da mezz’ala in un centrocampo a tre) che con il Portogallo, mentre al cospetto della Grecia è subentrato per l’ultima mezzora di match. Ilaria Checchi
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