Ladri scatenati in centro, secondo colpo da Indegno: ripulito il bar Scaletto

Il titolare Liotta: "Due furti in dieci giorni, quattro in un anno. Siamo bersagliati". Nel locale di via Ugo Bassi, invece, i malviventi hanno portato via 12mila euro .

Bologna, 11 ottobre 2024 – Due furti in dieci giorni. Quattro, complessivi, in un anno. "Una situazione che sta diventando inaccettabile", dice Andrea Liotta, titolare dei locali ‘Indegno’ specializzati in crescentine. Ce ne sono tre in centro: uno in via Mascarella; uno in via San Vitale; e uno in via del Pratello.

Lo sfogo di Andrea Liotta, titolare dei locali di crescentine ‘Indegno’
Lo sfogo di Andrea Liotta, titolare dei locali di crescentine ‘Indegno’

Nessuno rimasto immune dalle mire dei ladri. L’ultimo colpo risale alla notte tra mercoledì e giovedì: colpito, ancora, il locale del Pratello. Lo stesso visitato la notte del primo ottobre dai soliti ‘ignoti’. Anzi, in quella circostanza noti, visto che la polizia era riuscita a risalire agli autori del furto, un quarantaquattrenne italiano e un trentenne polacco, fermati all’angolo tra via Sant’Isaia e via Pietralata con il registratore di cassa (e pure i soldi del fondocassa) poco dopo il colpo.

"Stamattina (ieri, ndr), invece, abbiamo trovato il lucchetto che chiude la saracinesca divelto e la cassa aperta – spiega Liotta –. Dalle immagini di videosorveglianza, che ho già consegnato alla polizia, si vede quest’uomo entrare, aprire la cassa e uscire subito. Meno di un minuto, per portare via 350 euro di fondocassa".

Il problema, come spiega il giovane imprenditore, non sta neppure nell’entità del furto, "ma nel fatto che siamo continuamente bersagliati... Colpi a ripetizione, anche a pochi giorni di distanza. E, forse mi sbaglio, ma la persona che ha agito in quest’ultimo caso mi sembra la stessa che è stata arrestata dalla polizia dieci giorni fa. Quantomeno, somiglia molto". Anche la tecnica utilizzata per entrare è molto simile: nessun vetro infranto, ma catena rotta e porta forzata. "In via San Vitale, lo scorso anno, avevano spaccato la vetrina, facendo danni ingenti. Anche in Mascarella avevano rotto la porta... Spese su spese, per pochi euro di bottino. Roba, spiace dirlo, da disperati, ma che crea un clima pesante, di rassegnazione e preoccupazione", dice ancora Liotta, che adesso ha pensato di allargare, anche al locale di via del Pratello, la filosofia ‘cashless’: "Solo pagamenti con carta, così non ci sarà nulla in cassa da rubare. Dispiace, perché qui al Pratello, per tanti studenti magari era più comodo pagare in contanti". Una soluzione che però non è scontato funzioni nell’immediatezza, visto che molti degli autori di questi colpi scelgono l’obiettivo a caso, senza neppure premurarsi di capire cosa tratti l’attività che visitano.

Il colpo in via del Pratello segue di poche ore un altro furto, questa volta con bottino da 12mila euro, messo a segno in via Ugo Bassi, dove i ladri hanno fatto visita al bar ‘Scaletto’. Stando a quanto ricostruito dalla polizia, intervenuta sul posto con una pattuglia del commissariato Due Torri San Francesco, nel locale sono stati portati via il fondo cassa e altro denaro contante per un totale di circa 12mila euro. A chiamare l il 113 è stata, mercoledì mattina, una dipendente del bar. Stando a quanto accertato, i ladri si sono introdotti nel locale forzando la saracinesca. Ora sono in corso indagini, in primis sulle immagini della videosorveglianza, per risalire ai responsabili del furto.

Nicoletta Tempera