Valsamoggia (Bologna), 22 maggio 2024 – Finita la fase emergenziale. A distanza di due giorni dal nubifragio di lunedì sera il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno fa un primo consuntivo quando con la riapertura del sottopasso di Bazzano e la riattivazione del servizio ferroviario fino a Vignola si sono ormai ultimati gli interventi di emergenza.
![Danni del maltempo: il sindaco Ruscigno in piazza a Monteveglio](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZjA2MDVlOWEtN2YxMS00/0/danni-del-maltempo-il-sindaco-ruscigno-in-piazza-a-monteveglio.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Nuova allerta meteo per domani: possibili temporali e grandine / Riattivata la linea del treno Bologna – Vignola
A cominciare dal quadro completo del fenomeno che ha visto “il Rio Marzatore in cui parte della carreggiata è completamente compromessa e che è la zona più colpita, sui cui ci sono il 95% dei danni, su alcuni rii minori e alcuni smottamenti, che richiederanno un impegno straordinario e su cui stiamo già lavorando”, scrive Ruscigno in un post nel quale risponde direttamente anche alle critiche più accese dei residenti, ad iniziare dalla valutazione sull'evento: “Una bomba d'acqua localizzata ha interessato soprattutto i versanti collinari che hanno sversato detriti e melma a valle e interessato i rii minori che sono fuoriusciti”.
"Parliamo – prosegue Ruscigno – di oltre 70mm (alcuni pluviometri non del circuito Arpa hanno segnato valori anche doppi in alcune zone) di precipitazioni in meno di 3 ore, la stessa quantità prevista in 3 mesi. Non sono esondati i fiumi e torrenti principali, che anzi, hanno correttamente svolto il loro ruolo”.
E sul tema caldo della piazza di Monteveglio aggiunge che" il nuovo sistema idraulico ha consentito di non avere gli storici allagamenti ‘ordinari’ ad ogni pioggia. E si è visto con tutti gli eventi di questo mese, anche rilevanti, in cui non ci sono stati problemi a differenza di prima. L’alluvione questa volta è arrivata dalla collina e ha quasi subito ostruito i tombini (puliti anche perché nuovi) proprio perché si trattava di melma”.