Maltratta la compagna. Geloso e spesso ubriaco: allontanato dai carabinieri

Divieto di avvicinamento alla vittima e braccialetto elettronico, 40enne nei guai. La denuncia della convivente: "Vivevo nel terrore della sua violenza".

Maltratta la compagna. Geloso e spesso ubriaco: allontanato dai carabinieri

Maltratta la compagna. Geloso e spesso ubriaco: allontanato dai carabinieri

Un altro, ennesimo caso di violenza di genere sotto le Due Torri. Questa volta la vittima è una cinquantaduenne italiana, che ha trovato il coraggio di querelare il compagno ai carabinieri della stazione Navile. Ora per l’uomo, quarantenne straniero già noto alle forze dell’ordine, è scattata la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con braccialetto elettronico. Dovrà anche presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria.

La vittima, sentita dai militari, ha raccontato di continui litigi, anche violenti. Il comportamento aggressivo del quarantenne era spesso dettato dall’abuso di alcolici, oltre che da una gelosia ossessiva nei confronti della vittima. Una situazione insostenibile, che la faceva vivere nella paura. Da qui la forza di riferire tutto ai militari, per porre fine al proprio incubo.

Solo una decina di giorni fa, i carabinieri avevano arrestato un sessantasettenne di origini slave per maltrattamenti alla compagna. In quell’occasione, i militari erano intervenuti per verificare cosa stesse succedendo in un appartamento del quartiere San Donato, dopo la segnalazione di alcuni condomini, che riferivano di urla provenienti da un’abitazione del palazzo. La vittima era stata colpita alla testa dal compagno di fronte al figlio maggiorenne. Durante il litigio, il 67enne aveva minacciato lei e il ragazzo con frasi come: "Vi ammazzo, vi pianto un coltello nel cuore".

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