Meglio donare: scendono in campo i volontari Cibi altrimenti buttati vengono dati a chi ha bisogno

A Molinella due associazioni si occupano di distribuire buste colme di beni a più di cento famiglie.

Noi ragazzi della 1D abbiamo svolto ricerche sullo spreco alimentare, a livello globale e nelle nostre case. I dati sono impressionanti. Ci sono però gruppi di volontari che si occupano di recuperare alimenti freschi o in ottime condizioni per distribuirli ai più bisognosi. Molinella, la nostra città, è fortunata perché ciò avviene grazie a due associazioni e, in misura minore, nelle frazioni. Il presidente di Opere di Misericordia, il signor Amadori, ci ha spiegato che l’associazione raccoglie 6 giorni su 7 cibi freschi, prodotti in scadenza da supermercati, panifici, tavole calde; frutta e verdura da magazzini di Bologna e prodotti dal Banco Alimentare di Imola. Gli alimenti vengono conservati in frigo, freezer, abbattitore, poi suddivisi in sporte distribuite a famiglie bisognose, attualmente 130, ogni mercoledì, sul retro dell’ex ospedale, tenendo conto di precetti religiosi, presenza di bambini, allergie. Inviano anche cibo, coperte e indumenti in Ucraina. Prima del Covid, ogni settimana venivano portate anche panini imbottiti ai senzatetto. Anche la Caritas si occupa di distribuire cibo ai bisognosi, spiegano i professori Palmese e Tassinari: prima i richiedenti passano da un centro d’ascolto che verifica la natura dei bisogni e lo stato di necessità, anche attraverso l’Isee. Poi, due martedì al mese, vengono confezionate buste di alimenti ritirati al Banco Alimentare o donati da privati e aziende della zona. Bravissimi questi volontari!

1D: Asfhaq, Baiesi, Botta, Caddeo, DelPrete, ElMahi, Iusco, Lika, Lombardo, Luberto, Mais, Marasco, Naz, Parvez, Perrotta, Prosperi, Rinaldini, Rozzarin, Sciortino, Tavolazzi, Tullini, Zama

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