Bologna, 1 agosto 2022 - "A volte credo che mia sorella sia la mia unica ragione di vita". E ancora: "Una sorella come migliore amica". Sono questi i messaggi d’affetto che Giulia, 17 anni, dedica sui social alla sorellina Alessia, di due anni più piccolina. Tante le loro fotografie insieme: in vacanza, a casa, al ristorante. A volte con loro c’è anche la sorella maggiore.
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Sorelle unite, affiatate, che condividono tanto. Come il gruppo di amici, probabilmente; non solo a Castenaso, loro paese d’origine in cui erano molto conosciute, ma anche quello con cui sabato sera le due minori sono andate a ballare, in un noto locale all’aperto della Riviera romagnola.
E da cui poi sono rientrate, arrivando verso le 6.30 alla stazione di Riccione. Cui è poi seguito l’ormai noto tragico epilogo.
E proprio a Riccione le sorelle si recavano spesso, rivelano i social, dato che Giulia pubblica diverse immagini scattate anche nelle settimane scorse nella stessa località: foto in posa con le amiche in spiaggia all’alba, video in discoteca o in altri locali. E la sorellina la seguiva, probabilmente entusiasta di essere ammessa in quel gruppo di ragazze e ragazzi più grandi di lei.
Ma insieme Alessia e Giulia si ritraggono anche in Sardegna, in altre località oppure in scene di tenera quotidianità, come nel video in cui la minore liscia con la piastra i capelli della maggiore, forse per farsi belle per un’altra serata da trascorrere insieme.
Non è chiaro, al momento, cosa sia successo esattamente ieri mattina in stazione a Riccione, cosa abbia spinto le due minorenni a trovarsi sui binari, mentre arrivava il treno; un testimone ha raccontato di avere visto una delle due seduta sulle rotaie, mentre l’altra cercava di sollevarla. I video delle telecamere di sorveglianza sicuramente aiuteranno gli inquirenti a fare chiarezza. Quel che è certo è che ora resta un grande vuoto e un enorme dolore nei cuori di chi le conosceva e amava.
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