Giulia e Alessia Pisanu travolte dal treno a Riccione, fiori e lacrime a Bologna

Castenaso: l'abbraccio dei parenti alla famiglia delle sorelle uccise dal Frecciarossa. Il parroco: "Ora è il tempo del silenzio e del rispetto". Il cordoglio del mondo politico, da Bonaccini a Salvini

Castenaso (Bologna), 1 agosto 2022 - Un via vai silenzioso, rispettoso ha circondato, questa mattina, alla Madonna di Castenaso la casa dei Pisanu di via Carlina. Tanti amici, colleghi e concittadini si sono avvicendati per dare un abbraccio al padre di Alessia e Giulia, le due giovanissime sorelle di 17 e 15 anni che, alle 7 di ieri mattina, sono morte falciate da un treno alla stazione di Riccione. Molti, anche chi non le conosceva così bene, è arrivato all’incrocio con la via Montanara per posare mazzi di fiori davanti al cancello di casa.

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Giulia e Alessia Pisanu con il padre Vittorio
Giulia e Alessia Pisanu con il padre Vittorio

 

Cancello che oggi è aperto e dà uno scorcio su un cortile silenzioso, ma pieno di auto. Sono tanti, infatti, i parenti della famiglia Pisanu che, appresa la notizia, si sono mobilitati per arrivare a Castenaso. E tutta la comunità, come sottolineato sia ieri che stamani dal sindaco Carlo Gubellini: “Si stringe attorno al dolore di questa famiglia travolta da un destino così tragico”.

Fiori davanti a casa di Giulia e Alessia Pisanu a Castenaso
Fiori davanti a casa di Giulia e Alessia Pisanu a Castenaso

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La tragedia, ieri mattina: le due ragazze sono state travolte alla stazione di Riccione da un Frecciarossa diretto a Milano. Il barista del bar della stazione racconta di aver visto l'ultima volta Alessia e Giulia alle 6.40. "Mi si è avvicinata una bellissima ragazza vestita di nero, - il suo racconto - non sembrava in sé: diceva che le avevano rubato tutto. Poi si è avvicinata a un’altra ragazza, vestita di verde. Ho visto che scendevano sui binari, ho urlato". Alle 7 il treno Frecciarossa diretto a Milano attraversa a tutta velocità la stazione di Riccione, dove non era prevista fermata, al binario 1 All’improvviso, il macchinista si trova davanti le ragazze: fischia, ma l’impatto è inevitabile: vengono travolte. Nel pomeriggio, il riconoscimento dei corpi da parte del padre: decisivo per riconoscerle, per gli inquirenti, il ritrovamento del telefonino di una delle due. Non c’è più dubbio: le vittime sono proprio Giulia e Alessia Pisanu. 

Il comune di Riccione sospende i commenti su Facebook

Per spegnere sul nascere l'ondata dei social, il comune di Riccione ha deciso, da ieri, di bloccare i commenti - sulla sua pagina Facebook - sotto il post di cordoglio scritto dalla sindaca, Daniela Angelini, per la scomparsa delle due ragazzine. "Questa pagina - scrive l'Amministrazione - in segno di cordoglio verso la famiglia di Alessia e Giulia sospende i commenti. Crediamo sia il momento del silenzio. Dobbiamo stringerci come comunità e essere vicini al dolore della famiglia e degli amici delle due ragazze dopo l'immane tragedia".

Il dolore del liceo Arcangeli: "Alessia, eri un bel fiore che doveva ancora sbocciare"

Toccante il messaggio comparso questa mattina sulla pagina facebook del liceo Arcangeli, la scuola di Alessia. "...Ci hai lasciati così all'improvviso e sanza un perché in una bella mattina d'estate. Siamo addolorati e smarriti per come ci hai lasciato, assieme a Giulia che tanto amavi. Ti abbiamo conosciuto come una studentessa vivace e sincera. Avevi appena mosso i primi passi al Liceo artistico, e volevamo vedere espresse, nei prossimi anni, le tue capacità grafiche e la tua intelligenza. Ti ricordiamo con i tuoi disegni (che compaiono sullo sfondo del messaggio, ndr), in particolare la Magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare. Proprio come sei stata tu. Ti vogliamo bene. 

Il parroco di Castenaso: "Ora è il momento del raccoglimento"

"Ora è il tempo del rispetto, del silenzio e del raccoglimento - dice don Giancarlo Leonardi, parroco di Castenaso -. Le troppe parole scombussolano solo, dicono la parziale verità di tutto e deve essere solo un momento di raccoglimento e affetto e tenerezza verso i giovani. Questo è l'unico atteggiamento che noi adulti dobbiamo avere e manifestare. C'era coralità e amicizia - ha detto il sacerdote - un rapporto cordiale e di stima con il papà e lo zio e c'è tanto affetto".

Il sindaco: "Lutto cittadino"

"Sulle esequie non sappiamo ancora nulla. Proclameremo il lutto cittadino". Lo dice Carlo Gubellini, il sindaco di Castenaso, paese della provincia di Bologna dove vivevano Giulia e Alessia. "È un momento davvero difficile - ha aggiunto il sindaco - dove tutta la comunità sta vivendo questa tragedia con grande sofferenza. Le ragazze erano conosciute, frequentavano il paese con il loro gruppo di amici. É particolarmente sentita anche perché in una comunità piccola e unita queste tragedie si fanno sentire con molta più pesantezza". Alessia e Giulia "erano due ragazze di 15 e 17 anni che come tutti i ragazzi erano piene di vitalità, frequentavano i loro coetanei, avevano voglia di vivere la loro vita. Non ci spieghiamo come sia potuto accadere. Ieri siamo stati in contatto con il questore di Rimini e la sindaca di Riccione che ha svolto un ruolo di supporto straordinario".

Per il ricordo "bisogna non lasciarsi prendere dall'emotività del momento, cercare di avere il giusto equilibrio e la giusta delicatezza. Vogliamo soprattutto parlare ai giovani, costruire un momento con loro in cui possono esternare i loro pensieri e dire quello che si muove nei loro cuori e nella loro testa, perché possa diventare questa tragedia un momento che non passa inosservato e rimane chiuso verso noi stessi ma lo si libera cercando di buttare fuori tutto quello che si ha dentro", ha concluso Gubellini.

Bonaccini: "Vicini alla famiglia"

Non si sono fatte attendere le reazioni della politica dopo la tragedia delle deu sorelline. Questa mattina ha così scritto sulla sua pagina Facebook il governatore Stefano Bonaccini: "Massima vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia delle giovani ragazze bolognesi che hanno perso la vita a Riccione. Ci stringiamo a loro e a tutta la comunità di Castenaso".

Un messaggio a cui ha fatto subito eco l'assessore alla Sanità regionale, Raffaele Donini: "Oggi dobbiamo stringere in un abbraccio l'intera comunità di Castenaso, colpita da una tragedia indicibile. Un abbraccio che deve arrivare ancora più grande alla famiglia delle due ragazze, vittima di un dramma che lascia senza fiato. Davanti a un dolore così grande solo affetto, solidarietà, parole e gesti di conforto".

Salvini: "Una preghiera per Giulia e Alessia"

Anche sulla pagina Facebook del leader della Lega, Matteo Salvini è comparso un post di cordoglio per le due ragazzine: "Una preghiera per Giulia e Alessia. Mi stringo forte al dolore degli amici e della famiglia".

 

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