A febbraio aggredì la convivente e minacciò di ucciderle i cani: arrestato di nuovo

Bologna, l'uomo ha ricontattato la sua ex nonostante il divieto: i carabinieri sono intervenuti allertati dalla figlia della vittima

Violenza contro le donne: foto generica

Violenza contro le donne: foto generica

Sant'Agata Bolognese (Bologna), 1 luglio 2022 - A febbraio - proprio il giorno di San Valentino - aggredì la convivente e minacciò di uccidere i due cani di lei dopo averli sequestrati. Allora era stato arrestato e fu oggetto di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ma lui, un operaio 46enne, non si dava per vinto e martedì pomeriggio ha ricontattato la sua vittima, finendo di nuovo agli arresti.

A chiamare i carabinieri di Crevalcore è stata una ragazza (maggiorenne), preoccupata per la madre, da cui aveva ricevuto una richiesta d’aiuto su Whatsapp, perché era stata avvicinata sotto casa dall’ex convivente, sottoposto a un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Bologna. Dopo aver ricevuto la telefonata, i carabinieri si sono recati velocemente a casa della donna e dopo aver intercettato il suo ex convivente, 46enne italiano, lo hanno arrestato.

La minaccia: "Uccido i tuoi cani"

Era andata così, quasi 5 mesi fa. I carabinieri erano intervenuti perché l'uomo era in fuga a bordo della sua auto insieme ai cani, in evidente stato di agitazione, dopo aver aggredito la convivente minacciandola di uccidere i due animali. Il fuggitivo era stato bloccato dai militari nel centro di Crevalcore: aveva parcheggiato nei pressi di un'enoteca e in auto c'erano i due cani. Alla vista dei carabinieri, l'uomo si era fatto loro incontro a piedi barcollando, visibilmente ubriaco. Invitato a tranquillizzarsi e a restituire gli animali alla sua convivente, al posto che calmarsi aveva dato in escandescenze: aveva minacciato i carabinieri aggredendoli con violenza. Ma ovviamente era stato fermato. 

Quanto alla vittima dei maltrattamenti dell'uomo, una donna italiana sulla cinquantina, dopo l'aggressione era visibilmente scossa e impaurita: giunta in caserma, si era calmata ed era riuscita a raccontare ai militari i particolari dell'inferno che viveva in casa da un anno e mezzo. Ingiurie continue e violenze che la donna non aveva mai denunciato nella speranza di un cambiamento di lui. Poi c'era stata l'ennesima lite - pare per motivi di gelosia - culminata con il "sequestro" dei due cani minacciati di morte. 

Nei casi di maltrattamenti e violenza domestica, capita che ci vadano di mezzo anche gli animali. Stavolta due cani, che un operaio 45enne infuriato aveva 'sequestrato' e che minacciava di uccidere per ripicca contro la convivente. Per fortuna sono intervenuti i carabinieri, che hanno arrestato l'uomo e liberato i poveri cani. E' andata molto peggio, qualche giorno fa a Ravenna, al povero gatto di una donna, ammazzato dal marito per vendetta.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro