
Minaccia la ex compagna, incinta, perché non vuole che cresca il bambino senza di lui: divieto di avvicinamento e braccialetto...
Minaccia la ex compagna, incinta, perché non vuole che cresca il bambino senza di lui: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 22enne di Castiglione dei Pepoli. I carabinieri della locale stazione del paese dell’Appennino bolognese hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del ragazzo, pregiudicato.
Il 22enne, italiano di seconda generazione, è indagato dalla procura di Bologna e dovrà rispondere del reato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna, coetanea. La misura cautelare è stata emessa dal gip di Bologna, Roberta Malavasi, su richiesta del pm Tommaso Pierini. A seguito di una serie di accertamenti e testimonianze è emerso, infatti, come l’indagato 22enne, per un lungo periodo, si sarebbe reso responsabile di comportamenti aggressivi e minatori nei confronti della ex con cui conviveva.
Continue offese, umiliazioni a suon di parole denigratorie e svilenti, minacce, spesso dettate da una morbosa gelosia. Tutto sarebbe iniziato un mese fa quando la ragazza, vedendo gli atteggiamenti morbosi e possessivi del giovane, avrebbe deciso di troncare la relazione, nonostante lo stato interessante scoperto da poco. A quel punto il 22enne sarebbe diventato ancora più aggressivo rivendicando fortemente la sua paternità e non volendo essere escluso dalla vita del bambino.
Dopo l’ennesimo litigio, la ragazza, estenuata e spaventata, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare la situazione. Il 22enne è stato rintracciato dai carabinieri e sottoposto al divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico.
Zoe Pederzini