"Non ti lascerò più vivere. Sei stata avvisata". Braccialetto elettronico per un 40enne di San Giorgio di Piano, accusato del reato di maltrattamenti. I fatti risalgono alla settimana scorsa quando i carabinieri della stazione di San Giorgio di Piano, su ordine del comandante ad interim il maresciallo ordinario Alessandro Di Meo, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza, nei confronti di un italiano quarantenne, residente sul territorio di San Giorgio. L’uomo, senza precedenti penali, è indagato dalla Procura per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari Sandro Pecorella, a seguito della richiesta del pubblico ministero Augusto Borghini, che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere per avere maltrattato la moglie, anche in presenza dei figli minorenni. Stando a quanto raccontato dalla donna che, terrorizzata per lei e i figli, ha deciso di sporgere denuncia alla stazione di San Giorgio, gli atteggiamenti ossessivi del marito 40enne sarebbero iniziati alcuni mesi fa. Un clima di terrore, dunque, quello vissuto dalla donna tra le mure domestiche fino a che il 40enne, un mese fa, non le ha detto, con fare minaccioso: "Non ti lascerò più vivere né respirare". Stando al racconto della donna, l’atteggiamento del 40enne sarebbe iniziato a seguito di rancori maturati in una situazione familiare instabile, dovuta a una separazione in corso. Separazione che il 40enne non ha accettato. Rintracciato dai carabinieri, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare disposta dal Giudice.
z. p.