REDAZIONE BOLOGNA

"Parametri vitali sotto controllo in 50 secondi"

’Health Monitor’ di Margotta Medical è un dispositivo che permette di inviare a un software informazioni sul paziente in tempi record

di Francesco Moroni

Un dispositivo innovativo che diventa un’arma in più in tempo di pandemia, capace di registrare in pochi secondi ben sei parametri vitali e dare una mano alle strutture sanitarie sotto pressione. ‘Health monitor’ è sviluppato da Margotta Medical, azienda specializzata nella progettazione di sistemi gestionali per il settore dell’assistenza socio-sanitaria: pratico, immediato e di semplice utilizzo, consiste in una sorta di ‘diario’ con sei parametri vitali, alcuni indispensabili per tenere sotto controllo i movimenti del Coronavirus. Si tratta di temperatura corporea, pressione arteriosa, frequenza Cardiaca, glicemia, saturazione ‘SPO2’ ed ECG monoderivazione.

Classificato come dispositivo medico di classe IIA e registrato al repertorio del ministero della Salute, il suo punto di forza è in particolar modo l’interazione con il software sviluppato dalla stessa Margotta Medical: ABC.Web. "L’idea è quella di dare una svolta alla classica informatizzazione dei dati nelle strutture socio-sanitarie – spiega Luca Avagliano di Margotta Medical –. Da quando è iniziata la pandemia, in tanti ci hanno chiesto aiuto per il reperimento di strumenti utili nella lotta contro il virus. Prima per le mascherine, poi per tecnologie più avanzate: Health Monitor è molto performante e, oltre all’inserimento diretto dei dati all’interno del software, consente di risparmiare tempo". Per misurare i parametri infatti servono appena 50 secondi, contro i due minuti e 20 secondi di un sistema standard. "Siamo molto orgogliosi di questa innovazione, che porta la nostra specializzazione nei software socio-sanitari a un nuovo livello, permettendoci di dare un servizio ancora più completo ai nostri clienti attraverso dispositivi medicali multifunzionali perfettamente integrati – prosegue Avagliano –. L’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo lo spostamento dell’ospite dalle strutture, sfruttando al massimo le tecnologie utili, per permettere delle visite iniziali a distanza". Il dispositivo è stato lanciato in queste settimane ed è già utilizzato in diverse realtà. D’altronde, Margotta Medical conta su una rete di oltre 180 strutture socio-sanitarie che utilizzano i software del gruppo, toccando quasi tutte le regioni Italiane.

"Stiamo sviluppando anche una app, utilizzabile con lo smartphone, per implementare il servizio – continua Avagliano –, in modo che i cittadini possano monitorare le proprie condizioni di salute dal cellulare ed essere sempre aggiornati sui parametri".

"Collaboriamo anche con alcuni gruppi di farmacie (Futura+Farmacia e Unifarmacie, ndr) – conclude il rappresentante di Margotta Medical –, per promuovere il dispositivo in modo tale da mettere a portata di mano dell’interessato, nell’esempio dell’ipertensione arteriosa, la possibilità di avere un ‘diario pressorio’, giudizi sui valori puntuali o sul trend per coloro che stanno imparando a conoscere la propria condizione, materiale informativo sull’ipertensione e programmi per ridurre la pressione arteriosa seguendo un adeguato stile di vita".

Non da ultimo, ecco un progetto con l’Ausl per valutare l’implementazione di altri dispositivi nei servizi di telemedicina: tecnologia e ricerca a favore della salute, per guardare al futuro.