PAOLO ROSATO
Cronaca

Pd e Regionali, la ricetta di Critelli: "Servono continuità e cambiamenti"

L’ex deputato alla Festa dell’Unità con Guerini, Gualmini e Gieri: "Sanità, apprezzo le idee di de Pascale"

Pd e Regionali, la ricetta di Critelli: "Servono continuità e cambiamenti"

Il dibattito dell’altra sera alla Festa dell’Unità al Parco Nord, con Francesco Critelli, Elisabetta Gualmini, Lorenzo Guerini e l’ex assessore comunale Virginia Gieri

"È una campagna elettorale delicata, difficile, nella quale non bisogna dare nulla per scontato. Serve sì continuità con la gestione Bonaccini, ma anche i necessari cambiamenti proposti da de Pascale". C’era anche Francesco Critelli a prendersi gli applausi due sere fa alla Festa dell’Unità del Parco Nord, dove un’iniziativa tra le più partecipate (150 persone in sala Matteotti) ha ospitato il dibattito sulle prospettive del Pd in Regione e in Europa. Ospiti, oltre a Critelli, anche Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, l’eurodeputata Elisabetta Gualmini e l’ex assessora comunale Virginia Gieri. Sia Critelli sia Gieri saranno probabilmente candidati nella lista Pd alle Regionali, e per loro è arrivato l’apprezzamento dal palco di Gualmini. "Condivido molto i 10 punti sulla Sanità di de Pascale", ha continuato l’ex deputato che poi è passato al tema alleanze. "Non mi piacciono quelli che nel nostro partito o negli altri partiti mettono veti: se si sta nel centrosinistra, ci si sta con coerenza". Virginia Gieri è tornata sulle deleghe che aveva da assessora. "Sulla Casa ho abbattuto le morosità in 4 anni. Sulle frasi di Ugolini sulle Residenze per anziani come ‘lager’ invece – ha continuato Gieri riferendosi alla candidata del centrodestra alla Regione –, dico che forse lei si è sentita in un contesto particolare per fare quella frase, come la festa di FdI. Un’affermazione superficiale e poco sensata, da parte sua che invece è persona sensata".

Elisabetta Gualmini ha lanciato la sua idea. "Serve un federatore o una federatrice di tutti i centristi – ha dichiarato –, serve una gamba moderata, liberale, che stia saldamente nel centrosinistra. Né Renzi, né Calenda hanno l’appeal per farlo. Apprezzo Schlein nel lavoro sulla coalizione". Guerini: "Apprezzo il lavoro che Schlein sta facendo sulla costruzione di un’alternativa praticabile, nelle Regioni è più semplice farlo – ha sottolineato l’ex ministro della Difesa –. Come ho detto a Elly dopo il risultato importante delle Europee, il difficile viene adesso. L’alternativa si fa cercando delle alleanze, chiedendo solidarietà, lealtà e coerenza ai vari Renzi,Conte e Fratoianni. Tutto questo basta? Non lo so, ma quello della parte moderata è un tema che esiste. Se non si prende un pezzo anche di quel voto noi le elezioni facciamo fatica a vincerle".