
Celso De Scrilli, presidente di Federalberghi Bologna e titolare del City hotel: “Più controlli”
Bologna, 1 dicembre 2024 – Porte Aperte, ora aderiscono anche gli alberghi. Dopo i commercianti, anche gli hotel spalancano le porte a chi si sente in pericolo o ha bisogno di aiuto, diventando veri e propri presìdi di sicurezza sul territorio. È il senso della mobilitazione indetta dall’Ascom che, quest’estate, ha lanciato “Porte aperte – I negozi della tua città presidiano il territori L’iniziativa, che si avvale della media partnership di QN-il Resto del Carlino, ha l’obiettivo di evidenziare agli occhi dell’opinione pubblica la funzione sociale e di presidio dei servizi di prossimità.
“Se per strada ti senti in pericolo, raggiungi uno spazio sicuro, entra in un’attività commerciale”, si legge sulla locandina che promuove l’iniziativa. “Le nostre imprese del terziario rappresentano uno spazio sicuro nelle strade della città, contribuendo ad alimentare una percezione di sicurezza”, sottolineano i promotori. E quindi, “dove c’è una serranda alzata o una vetrina accesa i cittadini, i clienti e i consumatori sanno da sempre di poter contare su un aiuto concreto, in ogni momento e circostanza” nell’ottica “di promuovere il ruolo strategico che le attività economiche di prossimità svolgono ogni giorno a tutela della legalità, non soltanto economica”.
Sono oltre 630 le attività commerciali che hanno già aderito al progetto: dai negozi ai pubblici esercizi aperti fino a tarda notte, e ora, appunto anche hotel e alberghi, spesso attivi 24 ore su 24. Un’iniziativa dal valore sociale, che collabora appunto con le forze di polizia, cui segnala eventuali situazioni di pericolo, disagio o degrado anche nelle zone più ’calde’ del nostro territorio.
Il momento, sotto le Due Torri, è delicato: dopo l’alluvione e i cantieri, le preoccupazioni sul fronte sicurezza, dopo i ripetuti fatti di sangue soprattutto nell’area di piazza XX Settembre (aggressioni, accoltellamenti e un omicidio) e i recenti scontri alla manifestazione del 9 novembre tra Patrioti, collettivi e poliziotti feriti.
In questo contesto, gli albergatori, sentiti dal Carlino, si mettono a disposizione dei cittadini: “I nostri sono presìdi fissi, siamo sempre aperti 24 ore su 24 e il nostro compito è di accogliere, quindi siamo a disposizione. L’iniziativa Porte Aperte – sottolineano – è importante anche per creare un legame tra le realtà alberghiere e i bolognesi, oltre che i turisti”.
In tanti chiedono però che ci siano più passaggi delle forze dell’ordine e che le zone siano curate maggiormente: se il decoro va di pari passo con la sicurezza, allora bisogna fare di più per sistemare alcune zone, dal centro alla periferia, sia a livello di pulizia che di illuminazione.