REDAZIONE BOLOGNA

Premio Mascagni, vince Salami: "L’innovazione guida il fare impresa"

L’azienda modenese si aggiudica la 13ª edizione dell’iniziativa di Confindustria e Carlino. La cerimonia

L’azienda modenese si aggiudica la 13ª edizione dell’iniziativa di Confindustria e Carlino. La cerimonia

L’azienda modenese si aggiudica la 13ª edizione dell’iniziativa di Confindustria e Carlino. La cerimonia

Trentatré aziende, storie e percorsi di sviluppo diversi. Trentatré imprese, strettamente connesse al territorio emiliano-romagnolo, dove hanno deciso di trattenere le loro radici e il loro business, distinguendosi però per ambizione e innovazione. È la narrazione delle eccellenze di Bologna, Modena e Ferrara che, ogni anno, Confindustria Emilia Area Centro si impegna a raccogliere e a raccontare sulle pagine de il Resto del Carlino, attraverso il Premio Mascagni, giunto alla tredicesima edizione.

Nella cornice dell’Aula Biagi della sede del quotidiano, ieri pomeriggio gli imprenditori si sono riuniti per la premiazione finale: a vincere il riconoscimento, intitolato all’imprenditore Paolo Mascagni, è Salami Spa, realtà modenese guidata dalla terza generazione che produce e commercializza componenti oleodinamici da settant’anni. Una storia di sudore e sacrificio, che si affianca alle altre trentadue che hanno partecipato all’edizione, premiata direttamente da Elena Zacchiroli, vedova Mascagni, e dal presidente di Confindustria Valter Caiumi. "In tredici anni abbiamo celebrato circa 400 imprese, caratterizzate da una grande propensione all’innovazione – afferma il numero uno di Confindustria –. Questo premio è nato in un momento di difficoltà, dal quale siamo usciti. Ma è fondamentale essere consapevoli del cambiamento che sta vivendo il nostro pianeta, che ha nuovi continenti economici".

Sfide che le imprese associate dovranno affrontare, pensando che "dall’ostacolo dobbiamo riuscire a trovare una possibilità – continua Caiumi –, come abbiamo sempre fatto. Il mondo economico ha i suoi cicli: dobbiamo cavalcarli con anticipo. Confindustria non è un’associazione passiva, che ascolta i problemi delle imprese, ma è attiva a sviluppare un business prima di tutto. In sei anni siamo riusciti a trasformare Confindustria nell’associazione di tutti, che si distingue sempre e comunque: siamo diventati la Confindustria più performante di Italia".

A fare gli onori di casa, il vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini: "È un onore raccontare di imprese che crescono e generano indotto, che quindi sono connesse alla comunità – spiega –. Soprattutto in questo momento storico, dopo la pandemia, la crisi energetica e i conflitti internazionali. Raccontare le vostre storie ci dà la possibilità di tenere i piedi per terra e di far vedere che anche in questo contesto così delicato ci sono tante aziende che crescono". E in questo scenario, dove "norme transnazionali e nazionali rischiano di mettere in seria difficoltà la locomotiva del Paese" è giusto chiedersi "come la politica potrà affrontare questi delicati momenti. Meritate una risposta".

È proprio in questo clima di incertezze che si inserisce l’intervento di Lucio Poma, capo economista di Nomisma e professore associato di Economia applicata dell’Università di Ferrara: "L’economia ormai è globale, ma manca il governo globale per questa economia – sottolinea il professore –. Qesto è un problema enorme. Ora le filiere e le aziende non si chiedono più che strada intraprendere per arrivare al traguardo, ma si domandano dove devono andare". Spazio, poi, a un’analisi a tutto tondo sullo scenario economico italiano, dal Pil alle previsioni di crescita, fino al prezzo del gas e la ripresa del potere d’acquisto. Dopo l’intervento, l’annuncio del vincitore: "Ringrziamo il Carlino e Confindustria, per il supporto che ci dà", apre Angelo Pucci, managing director; "dedico il premio al fondatore, mio padre, che mi ha fatto capire quanto l’imprenditoria italiana ha forza e voglia di arrivare e di vincere uniche", dice la presidente del Cda, Maria Silvia Salami. Le ultime parole sono affidate a Elena Zacchiroli: "Grazie per l’impegno e per lo spirito. Questo evento è curato nella maniera più esemplare".

Mariateresa Mastromarino