
La giornata dedicata agli appassionati sarà domenica. Poi gli addetti ai lavori
Sono quindici le aziende bolognesi che proporranno i loro vini biologici e naturali all’interno di Slow Wine Fair, che da domenica 23 a martedì 25 febbraio riempirà gli spazi di BolognaFiere. Un buon numero di espositori made in Bologna, che ricopre ad ampio raggio il territorio metropolitano della città delle Due Torri. La giornata di domenica è dedicata agli appassionati – wine lovers –, così come agli addetti ai lavori e agli operatori del sottore, mentre le giornate di lunedì e martedì sono rivolte esclusivamente agli addetti ai lavori e ai professionisti.
Indipendentemente dal loro profilo, i visitatori potranno scoprire sapori e aromi di diverse cantine bolognesi. Nella lista, Al di là del fiume (Marzabotto), Cà di sopra (Marzeno), Caccianemici (Sasso Marconi) e Corte d’Aibo (Monteveglio/Valsamoggia). Ancora, Fattoria Monticino Rosso e Giovannini (Imola), La Marmocchia e Otto Logiurato (Valsamoggia), Palazzo di Varignana (Castel San Pietro Terme (località Varignana) e Palazzona di Maggio (Ozzano dell’Emilia). Nell’elenco ci sono anche Palletways Italia Spa (Sala Bolognese), Podere Riosto (Pianoro), Saiet Telecomunicazione Srl (Castel Maggiore), Tomisa Di Zanotti Donatella E C. S.A.S. Soc. Agr. (San Lazzaro Di Savena) e Tre Monti (Imola).
m. m.