Rapina a Bologna, due ventenni prese a calci e pugni: fermati gli aggressori

Paura in via Mascarella, una giovane in ospedale con il naso rotto. In arresto due nordafricani sulla trentina. Tracolle delle borse tagliate con un coltello

Bologna, 23 maggio 2023 – Un’aggressione cruenta, a scopo di rapina, con una ragazza in ospedale con il naso rotto. È quella avvenuta la notte tra domenica e lunedì, intorno all’una e mezza, in via Mascarella.

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I due responsabili, sedicenti trentenni di origine marocchina e algerina, sono stati subito arrestati dalla squadra mobile della polizia che, in un’indagine lampo, è riuscita a individuarli e rintracciarli nel pomeriggio di ieri, in via di Corticella (video: parla il questore).

Le indagini della Squadra mobile hanno permesso di identificare i due rapinatori (Foto di repertorio)
Le indagini della Squadra mobile hanno permesso di identificare i due rapinatori (Foto di repertorio)

Le due vittime, due lavoratrici ventenni, sono state bloccate dai due delinquenti mentre tornavano a casa. Uno si è appostato davanti alle ragazze, l’altro dietro, per impedire loro di fuggire. E poi sono iniziate le botte: calci e pugni anche al viso. Uno ha estratto un coltello con cui ha tagliato la tracolla di una borsa. Ottenuto ciò che volevano i due sono fuggiti. È stata una testimone dell’aggressione a dare l’allarme alla polizia che ha subito avviato le indagini. Sono state visionate le immagini riprese da diverse videocamere di sorveglianza presenti nella zona e una in particolare ha immortalato i due mentre tentavano con le carte di credito rubate alle ragazze di fare acquisti al distributore di un tabaccaio.

A questo punto sono iniziate le ricerche. E nel pomeriggio di ieri i due sono stati rintracciati e fermati in via di Corticella. Avevano ancora la refurtiva sottratta alle vittime: delle cuffiette AirPods, carte di credito, tessere sanitarie e anche delle banconote vietnamite che una delle ragazze ha detto di avere nel portafoglio. Sono quindi scattate le manette per rapina aggravata e due sono stati accompagnati alla Dozza, in attesa di convalida.

Il questore Isabella Fusiello, commentando l’operazione della squadra mobile, ha sottolineato il lavoro adesso in essere con i consolati marocchino, algerino e anche tunisino, per arrivare all’identificazione compiuta dei due così da poter procedere con l’espulsione.

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