NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Rapinato del Rolex da 100mila euro in via Codivilla a Bologna, colpo in pieno giorno

Il 60enne aggredito alle 11 del mattino, mentre portava a spasso il cane, da due donne e un uomo. Sull’episodio indaga la Mobile: al vaglio le immagini delle telecamere

Rapinatori di Rolex (immagine di repertorio)

Rapinatori di Rolex (immagine di repertorio)

Bologna, 3 agosto 2023 – Le due donne hanno tentato di abbindolarlo con la tecnica dell’abbraccio. E il loro complice, quando ha visto che la vittima non cedeva, è uscito dall’auto e l’ha scaraventata a terra.

Sono le 11 di domenica mattina di fronte al bar Pic-Nic, in via Codivilla. La vittima, un sessantenne, sta portando a spasso il suo barboncino quando viene avvicinato da tre persone, due donne e un uomo, che al termine di una breve colluttazione lo rapinano del Rolex, un Daytona platino da 100mila euro.

La dinamica della rapina è simile a tante altre, sempre uguali, messe in atto da batterie di professionisti, spesso pendolari, esperte nel furto di orologi preziosi. Ed è questo il caso.

Stando a quanto ricostruito dalla polizia, a cui la vittima ha subito sporto denuncia, i tre lo avrebbero notato mentre passeggiava solo sotto a San Michele in Bosco e hanno deciso di entrare in azione. Due donne sono scese dall’auto e sono andate incontro al sessantenne, tentando di confonderlo con la tecnica dell’abbraccio.

Ma la vittima ha immediatamente capito che si trattava di due ladre e, visto che loro tentavano di aprire il cinturino del Rolex, ha provato a difendersi, spintonando via le delinquenti. E fossero state da sole, forse sarebbe riuscito a evitare la rapina.

Ma le donne erano in compagnia di un complice, alla guida dell’auto. L’uomo quando ha capito la malaparata, ha deciso di intervenire: è sceso dalla macchina, ha raggiunto il gruppetto e aggredito la vittima, strappandogli con violenza l’orologio e spingendolo a terra. Una caduta in cui il sessantenne ha riportato un trauma alla mano. Nessuno, malgrado a quell’ora ci fosse del passaggio nella strada, è intervenuto per aiutare il sessantenne.

I tre rapinatori, in questo frangente di confusione, sono risaliti in auto e si sono dati velocemente alla fuga con l’orologio da 100mila euro. Alla vittima, scossa e dolorante, non è rimasto altro da fare che chiamare subito la polizia. In via Codivilla sono intervenuti per primi i poliziotti del commissariato Due Torri San Francesco, che hanno ascoltato i presenti e acquisito le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza, pubblici e privati, presenti nella strada. Da cui ci si aspetta che emergano elementi utili alle indagini: come, ad esempio, la targa dell’auto grigia su cui viaggiava la banda.

Spesso questo tipo di batterie utilizza per spostarsi mezzi intestati a prestanome, di quelli con un parco macchine che supera le cento unità. Macchine che poi vengono prestate, a seconda dell’esigenza, a batterie di bancomattari, truffatori, topi d’appartamento e criminali di varia natura, per mettere a segno i propri colpi senza ‘lasciare tracce’.

Adesso le indagini sulla rapina di via di Codivilla sono passate alla Squadra mobile, che sta lavorando per identificare e individuare i tre. Il fenomeno dei furti di Rolex, che spesso degenerano in rapine, è molto frequente nel Bolognese: appena un paio di mesi fa la Squadra mobile aveva stretto le manette ai polsi di una coppia di romeni attivi nel settore, che aveva aggredito e rapinato un anziano disabile a Casalecchio lo scorso febbraio, provocandogli un grosso taglio al braccio. Per portare via, tra l’altro, un Rolex falso.

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