Ristoranti aperti per protesta: stangata sugli osti ribelli, multati anche 50 clienti

Quattro i locali sanzionati, l’assessore Aitini: "Comportamenti inaccettabili". Al Regina Margherita verbali anche ieri. Controlli dei carabinieri in provincia

Vigili al Regina Margherita (Foto Schicchi)

Vigili al Regina Margherita (Foto Schicchi)

Bologna, 17 gennaio 2021 - Non ha riscosso un particolare successo, sotto le Torri, l’iniziativa di due giorni fa che gli esercenti sulle barricate hanno intitolato ‘#ioapro 15 gennaio’. E nemmeno a livello nazionale, a dir la verità, la mossa anti Dpcm del governo (che impone la chiusura serale) ha sortito gli effetti sperati da alcuni osti e ristoratori. In città, la non nutrita adesione si è comunque tramutata in una stangata per i locali ribelli. Le multe ci sono state, tolleranza zero. Secondo il report di ieri della Polizia Locale, i verbali da 400 euro sono stati staccati per i Laghetti del Rosario (Corticella), per La Sberla (via Altabella), il pub Halloween (via Stalingrado) e il Regina Margherita (via Santo Stefano).

Il fatto Ristorante aperto per protesta a cena. Vigili al Regina Margherita

La Prefettura ha aumentato la sanzione per l’Halloween fino a 600 euro, con una chiusura disposta per 24 giorni, due per ogni multa presa (conteggio effettuato una volta trascorsi i 60 giorni utili per legge per poter sporgere ricorso). Passando ai clienti dei locali che hanno aderito all’iniziativa dei locali ribelli, le persone identificate venerdì sera sono state circa 60, per tutti scatterà la sanzione. Solo all’Halloween sono stati 15 i clienti sanzionati dall’intervento della Polizia Locale. In totale sono stati controllati venerdì sera oltre 50 locali, il monitoraggio è stato eseguito da Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Ovviamente la linea della tolleranza zero è proseguita ieri sera, e continuerà in questi giorni: tutte le persone che saranno colte sul fatto a violare le norme saranno sanzionate.

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Proprio come successo ieri sera al Regina Margherita: multati locale e avventori. Palazzo d’Accursio, intanto, si sta preparando a effettuare i controlli anche su un altro fronte, del tutto nuovo, quello del divieto d’asporto anche per i bar dopo le 18. Determinato l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Alberto Aitini. "Capiamo e siamo vicini ai commercianti per le enormi difficoltà che stanno vivendo – spiega l’assessore di Palazzo d’Accursio –, lo abbiamo anche dimostrato nei fatti con gli interventi su Tari e Cosap (il canone di occupazione del suolo pubblico) fatti nel 2020. Ma non è in nessun modo accettabile che non si rispettino le regole, con il rischio di creare nuovi contagi. Ringrazio le associazioni di categoria e i tanti commercianti responsabili sia per la loro responsabilità – aggiunge Aitini –, sia per il lavoro che stanno facendo, per dare a tutti una mano a trovare le soluzioni più condivise possibili".

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Diversi verbali sono stati staccati anche in provincia, come comunicato dai Carabinieri del Comando provinciale, che hanno identificato 543 persone e controllato 396 veicoli e 134 pubblici esercizi. Dodici persone, di età media di 22 anni, "sono state identificate nel corso dei controlli per aver violato la normativa sugli spostamenti". Inoltre, nell’ambito dei controlli sui locali ribelli sono state sanzionate altre 17 persone. "Il titolare di un locale di San Lazzaro – si legge nella nota –, il titolare e due clienti in Valsamoggi, il titolare e 10 clienti di un locale di Bentivoglio, i titolari di un paio di locali di Bologna".  

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