REDAZIONE BOLOGNA

Riti voodoo per guai d’amore, ma è una truffa

Denunciata una coppia di italiani. Nel raggiro è finita una donna che ha pagato 480 euro: voleva allontanare l’amante dal compagno

Fingono di offrire servizi per togliere il malocchio, ma in realtà sottraevano solo dei soldi. Una coppia, un italiano 45enne e la compagna 42enne, entrambi residenti in provincia di Venezia, sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena per truffa. Tutto risale a un mese fa. Una donna, una 40enne residente a Monterenzio, aveva problemi sentimentali e ha, dunque, deciso di rivolgersi a questa fantomatica agenzia che avrebbe sciolto ‘i nodi del pettine’ tramite riti voodoo ed esoterismo di vario genere. La 40enne, fiduciosa e non certo aspettandosi si trattasse di una truffa, si è fidata dei due che, tramite questo finto portale, promettevano di offrirle servizi di mediazione per risolvere i suoi problemi. La stessa cosa prometteva a chi aveva questione di vario genere. Il tutto sempre rigorosamente attraverso dubbie pratiche rituali che loro vendevamo, però, come estremamente risolutive.

La vittima aveva contattato il sito nell’autunno scorso e conseguentemente aveva inviato, tramite le chat di Whatsapp, alcune foto della donna con la quale la 40enne pensava che il compagno la tradisse. I due truffatori, allora, avevano chiesto un compenso di quasi cinquecento euro, 480 euro per la precisione, da versare prima di qualsiasi procedura che aiutasse la donna a risolvere i suoi problemi amorosi. La donna ha versato i soldi sul conto corrente che i due le avevano dato, sempre fiduciosa che fosse la volta buona che i problemi sarebbero svaniti grazie a questo aiuto miracoloso. La situazione, però, di miracoloso ha avuto ben poco. La donna non ha mai più sentito i due, nè ricevuto il ‘trattamento’ promesso.

Quando ha capito di essere stata truffata la 40enne si è recata presso i carabinieri della stazione di San Lazzaro di Savena, che fa capo all’omonima Compagnia, e ha sporto denuncia. I militari, grazie al conto corrente su cui la donna aveva versato i 480 euro, dopo una fitta indagine che ha richiesto tempo, sono riusciti a risalire all’identità dei due truffatori che si celavano dietro questo sito web di finte prestazioni esoteriche risolutorie di problemi. Non appena sono risaliti alla coppia i militari li hanno denunciati per truffa. Non è la prima denuncia per truffa che i carabinieri di San Lazzaro hanno portato a termine nell’ultimo mese. Solo due settimane fa, infatti, i militari hanno denunciato un uomo che aveva finto di vendere una piastra per capelli ad una residente di San Lazzaro.

Zoe Pederzini