Roma conferma 41.775 insegnanti. Veltri (Uil): "È la solita minestra"

Il segretario della Uil Scuola Emilia Romagna critica il decreto ministeriale sugli organici, sottolineando la mancanza di risorse adeguate per il sostegno e il tempo pieno. Genitori e maestri protestano per chiedere più insegnanti.

Roma conferma 41.775 insegnanti. Veltri (Uil):  "È la solita minestra"

Roma conferma 41.775 insegnanti. Veltri (Uil): "È la solita minestra"

"È la solita minestra ministeriale": non usa mezzi termini il segretario della Uil Scuola Emilia Romagna, Serafino Veltri nel commentare il decreto del ministero dell’Istruzione sugli organici. Si scrive organici e si legge insegnanti. Nel frattempo genitori e maestri dell’istituto comprensivo 5 hanno organizzato per sabato 6 una protesta sotto il Provveditorato per chiedere più tempo pieno all’elementare. Visto il calo degli studenti, tutti temevano un taglio dell’organico che, a sorpresa non c’è stato. Il contingente regionale autorizzato da Roma è proprio come quello dello scorso anno. Anzi, se proprio si vuol far la punta agli spilli, c’è un docente in meno. Quest’anno vengono concessi 41.775 insegnanti. Invariato anche il limite massimo di posti regionali (1.948) con cui si può aggiustare l’organico. Entrando nel dettaglio dei 41.775, 4.167 sono destinati alla materna, 14.338 all’elementare, 8.295 alla media e 14.975 alle superiori. Inclusi nel contingente, ci sono gli stessi 3.453 insegnanti del potenziamento su progetti o materie. Di questi, 123 vanno alla materna, 1278 all’elementare, 487 alla media e 1565 alla superiore. Nessuna novità anche per il sostegno-disabilità (al netto delle deroghe che arriveranno in estate): 7.841 gli insegnanti concessi (423 alla materna, 2.940 all’elementare, 2.008 alla media e 2.470 alla superiore).

Per Veltri, "nonostante la conferma dell’organico, rimangono pochi i posti di sostegno rispetto alla platea di studenti disabili. Anche sul tempo pieno non bastano le risorse date, si dovranno fare tanti ’aggiustamenti’ con i posti in deroga, mentre si potrebbe già avere un organico di diritto funzionante, efficiente e congruo alle esigenze degli istituti". Sono anni, aggiunge il segretario della Uil Scuola, che "domandiamo come l’organico di diritto coincida con quello di fatto: ciò porterebbe ad avere un contingente stabile e una continuità didattica per gli alunni visto che molti posti in deroga non possono essere dati a persone di ruolo, ma vanno spesso ai supplenti delle graduatorie provinciali per le supplenze". Unica "nota positiva del decreto – conclude – è l’estensione della pratica dell’educazione motoria anche alle quarte elementari". Ovvero 1.682 maestre per le quarte e 1.725 per le quinte.

Giacomo Rizzi

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