San Petronio: la proposta di Cucinella spacca la città

Nel sondaggio del ‘Carlino’ vincono i no con il 60 per cento dei voti. Pro e contro sull'idea del bosco sulla facciata anche nel nostro profilo Facebook

Un rendering, da piazza Nettuno, del progetto dell’architetto Mario Cucinella

Un rendering, da piazza Nettuno, del progetto dell’architetto Mario Cucinella

Bologna, 19 dicembre 2020 - Il progetto del bosco sulla facciata di San Petronio divide la città. Come prevedibile, l’idea dell’architetto Mario Cucinella – spiegata ieri sul Carlino – ha ricevuto dai bolognesi, sul nostro sito e sui social, giudizi contrastanti. Il progetto prevede la realizzazione, nella parte alta della facciata – dove "i ruvidi solchi dei mattoni hanno il colore delle zolle emiliane appena ribaltate dal vomere", scriveva Cesare Marchi – di una folta quinta verde. Un richiamo all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, spiega Cucinella, che invita ad aprire un dibattito "sul grande tema dell’ecologia urbana". Fra le priorità dell’immediato futuro l’architetto indica temi come "l’ecologia nelle città, la rigenerazione e la forestazione urbana". Nei prossimi anni "ci giochiamo la partita su ambiente e inquinamento. Sarebbe bello che, al di là delle differenze, si aprisse un dibattito su queste grandi sfide".

Nel sondaggio proposto sul nostro sito fino al tardo pomeriggio di ieri i ‘no’ al progetto Cucinella erano in testa con il 60% dei voti. A sei bolognesi su dieci, insomma, il bosco su San Petronio proprio non piace.

I giudizi pro e contro (anche qui in maggioranza), si spalmano anche fra gli oltre trecento commenti postati dai lettori sulla pagina Facebook del nostro giornale, a corredo dell’articolo pubblicato ieri. "È un’idea insolita e originale, la vedrei considerabile magari non permanente – scrive Mersia Forcella –. Alquanto bizzarra... mi ha colpita. L’arte è un tema così vasto e la bellezza è negli occhi di chi guarda". Di segno opposto il commento precedente, firmato Ivano Bortolotti: "Orrendo!! Senza contare i danni che arrecherebbero alla struttura per la mancanza di aerazione. San Petronio è un monumento da conservare con la massima cura".

È senza dubbio un monumento, "ma vogliamo dirlo, senza pudori, che questa facciata disadorna a metà non é un capolavoro?", scrive Daniele Passeri. "A me non dispiace – precisa Roberto Di Donato –. La bellezza e la maestosità dell’opera dell’uomo che si sposa con la natura... Originale, ma non sacrilego, un modo per affermare che l’arte non è muta e instabile". "Provocazione insensata!!! – sbotta Andrew All –. Fatelo con le torri di Stalingrado o quelle della fiera!". Anche Walter Giorgio Federico Haendel invita a portare il verde in altri luoghi: "Per favore! gli alberi piantiamoli in piazza 8 agosto". Sulla stessa lunghezza d’onda Anita Malikowska: "Le piante piantiamole nei posti giusti: nei giardini, spazi verdi, sui colli".

Per Beatrice Furlotti, invece, quella proposta da Cucinella è "un’idea meravigliosa. Si svegliasse un po’ questa città così bella ma così immobile, che potrebbe essere tanto migliore se solo la smettesse di guardare il suo ombelico!". Più pragmatica Angela Orsini: "Col verde e l umidità si rovina tutta la facciata dietro. Pazzesco!!!!!". Lapidario Simone Righi: "Il marmo di sotto si sporca subito".

Tranchant il giudizio di Annamaria Neri: "Non mi piace. Sarebbe una mostruosità". La pensa come lei Audry Castelli: "Se di arte si tratta, e il giudizio su un opera d’arte è soggettivo, personalmente la trovo una proposta orribile!". " Mo brîsa fèr l’èsen, avverte Carlotta Righi, rivolta a Cucinella. E aggiunge: " Eeeee ban ban... Una volta ci si affannava a togliere erbette, piantine, alberelli che crescevano sugli edifici causa degrado/tempo/uccelletti che seminavano e ora li innestiamo noi". Per Luca Monti si tratta "chiaramente di una provocazione". Paola Storchi propone: "Permanente no, ma temporaneo sì". E c’è chi, come Fabrizio Roncagli, guarda già al dopo Covid: "Magari, sai quanti turisti in più per vederlo".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro