Questa sera alle 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni, la rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival prosegue con il concerto di András Schiff, nella doppia veste di pianista e direttore, con la sua orchestra Cappella Andrea Barca, fondata nel 1999 e cresciuta negli anni come l’interprete ideale del repertorio strumentale del classicismo viennese. Schiff dirige dal pianoforte il Concerto in do maggiore KV 503 e il Concerto in do minore KV 491, due concerti di Mozart che incorniciano una delle leggendarie Sinfonie ’londinesi’ di Haydn, la Sinfonia n.99 in mi bemolle maggiore.
È un programma dedicato proprio ai maggiori compositori del classicismo viennese, costruito, nelle intenzioni del grande pianista ungherese, prestando attenzione anche all’affinità tra le diverse tonalità dei brani prescelti. Pianista, direttore e organizzatore musicale András Schiff è stato insignito lo scorso marzo del Premio Una vita per la musica. Da Johann Sebastian Bach a Mozart, da Beethoven a Schubert. La sua arte pianistica si distingue non solo per il magistero tecnico e il rispetto del testo. Ma per la fedeltà a una qualità di bellezza intima e agile, spiritosa, senza riempimenti retorici, sempre lontana da ogni facile effetto. Schiff non è infatti il tipico virtuoso che elettrizza le folle con pose esteriori; è piuttosto un filosofo della tastiera che scava il suono e la struttura con risultati rigorosi rispetto alla tradizione. Il concerto si realizza con il sostegno di Alfasigma, main partner.
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