
L’intervento del Soccorso Alpino di Badolo per l’uomo finito nel canalone
È precipitato lungo il canalone di un calanco per quasi sessanta metri ed ha riportato una frattura alla caviglia un noto paleontologo bazzanese che nella tarda mattinata di ieri è stato tratto in salvo dagli operatori del Soccorso alpino e speleologico Emilia Romagna. L’uomo, 67 anni, profondo conoscitore del territorio, della geologia e della fauna marina della Valsamoggia, era partito il mattino dal Rio Marzatore insieme ad un amico per dedicarsi alla ricerca di conchiglie e fossili di cui la zona è particolarmente ricca, in particolare a seguito di piogge copiose come quelle dei giorni scorsi. Stavano percorrendo il versante scosceso di un calanco quando il 67 enne, residente a Bazzano, è scivolato sulla superficie melmosa ed è rotolato fino al fondo procurandosi un doloroso trauma alla caviglia che non gli ha più consentito di proseguire.
La chiamata del compagno di sventura è pervenuta alle 11 al centralino del 118. Da qui la segnalazione è stata deviata alla Centrale operativa Emilia Est e da qui al Soccorso Alpino, stazione Rocca di Badolo, che hanno mobilitato l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso. A seguire sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Bazzano, l’ambulanza di Zola e i Vigili del Fuoco. Il paziente è stato così raggiunto dai tecnici territoriali del Soccorso alpino che hanno immobilizzato l’arto fratturato del paleontologo garantendogli anche la protezione termica. L’elicottero dei Vigili del Fuoco arrivato in zona ha sbarcato i due aereo - soccorritori. Poco dopo è arrivato anche l’elicottero 118 con il personale tecnico e sanitario per il trasporto al Maggiore. g.m.