
Scontro tra due auto, grave una donna
Grave incidente stradale ieri mattina a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto, con il bilancio di una signora di 73 anni residente a San Matteo della Decima ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna. L’incidente che ha visto coinvolte due automobili, una Toyota Yaris e una Volkswagen Touran, si è verificato in via Nuova all’incrocio con via Fossetta, poco prima di mezzogiorno. Si è trattato di uno scontro molto violento, forse a causa di una mancata precedenza da parte di uno dei conducenti. La signora era alla guida della Toyota ed era sola in auto, mentre sull’altra automobile c’erano due persone residenti a Nonantola (Modena) rimaste ferite, secondo quanto si è potuto apprendere, in modo non grave. E nello scontro le due automobili sono finite fuori strada ed addirittura la Toyota condotta dalla donna è finita nel canale che scorre parallelo alla strada. E’ stato dato l’allarme e sul posto sono intervenuti la polizia locale di San Giovanni in Persiceto, per i rilievi di rito, i vigili del fuoco per estrarre la signora dalle lamiere contorte della sua utilitaria, l’ambulanza del 118 e l’elisoccorso. La donna dopo le prime cure da parte dei medici del pronto soccorso è stata poi trasportata in ospedale in ambulanza. Sulla ricostruzione della dinamica del sinistro stanno indagano gli agenti e i graduati della polizia locale di Persiceto.
Secondo i primi accertamenti, sembra che la causa dello scontro, come detto, sia stata originata da una mancata precedenza da parte di una delle due macchine.
Nello scorso settembre sempre due residenti di San Matteo della Decima, Giorgio Papi 78 anni e Silvano Mantovani 77 anni, rimasero coinvolti in un tremendo incidente stradale in cui persero la vita. Si trattò di uno scontro frontale in via Cento, in un punto a ridosso di Decima, tra un autoarticolato ed un Fiat Doblò della Pubblica Assistenza di San Matteo della Decima adibito anche al trasporto disabili condotto da Mantovani e con lui a bordo c’era Papi. I due decimini erano volti noti e la loro scomparsa destò molto scalpore nella popolosa frazione di Persiceto. Tanto che i dirigenti della Pubblica assistenza di Decima, sulle prime, valutarono a caldo l’ipotesi, alla luce di quanto successo, di interrompere il servizio di trasporto e accompagnamento delle persone che necessitavano di recarsi a visite od esami specialistici, con i mezzi dell’associazione. Decisione che poi rientrò.
Pier Luigi Trombetta