
Scout emiliani in Sud Corea: è il Jamboree
"Draw your dream". Ovvero: disegna il tuo sogno. È il motto del venticinquesimo Word Scout Jamboree, che si terrà dall’1 al 12 agosto a SaeManGeum, duecento chilometri a sud di Seul, Sud Corea. L’evento viene organizzato ogni 4 anni in uno Stato diverso del mondo e vedrà coinvolti circa 50mila giovani scout, provenienti da ogni parte del pianeta.
La compagine emiliano romagnola sarà nutrita: 36 esploratoriguide (ragazzi di 14-15 anni) e 4 capi, che si stanno preparando all’evento da mesi. Ci sono bolognesi, reggiani, parmensi e romagnoli (da Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena).
Proprio a Bologna, poi, nei mesi scorsi si è tenuto uno degli incontri preparatori all’evento, che hanno portato i ragazzi a scoprire Gino Bartali, campione in gara e nella vita, dichiarato Giusto tra le Nazioni per la sua attività a favore degli ebrei durante la Seconda guerra
mondiale. Un "sognatore di pace", a cui questi giovani - che hanno scelto il nome di ’Raggi Intraprendenti’ - vogliono ispirarsi nel loro viaggio verso il Jamboree. All’evento sudcoreano, poi, grande spazio sarà dedicato al Cultural Day: un’occasione in cui gli scout mostreranno la cucina tradizionale, che rende Bologna e l’Emilia Romagna famose in tutto il mondo, i balli, i canti e i dialetti locali. In cambio, i ragazzi hanno avuto anche modo di avvicinarsi alla cultura coreana attraverso, ad esempio, la cerimonia del thé.
Diventeranno quindi messaggeri e custodi della ricchezza che l’incontro con altri popoli dona. Torneranno nelle loro realtà a testimoniare ciò che hanno scoperto e imparato, per lasciare "il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato", per citare il fondatore degli scout, Baden-Powell.