Scuola dell'infanzia Bologna, 32 bimbi esclusi perché senza vaccini

Mercoledì 4 comincia l'anno scolastico nelle materne comunali. Lunedì 9 si parte anche al nido

Riaprono le scuole comunali a Bologna

Riaprono le scuole comunali a Bologna

Bologna, 3 sette,bre 2019 - Sono 23 i bambini che mercoledì 4 non potranno varcare il portone della materna comunale a causa della mancata presentazione della documentazione relativa l’obbligo vaccinale. A questi se ne aggiungono 3 del nido che, però, ha come prima campanella il 9 settembre. I bimbi sospesi, il cui rientro è condizionato all’adempimento dell’obbligo, lasceranno il posto ad altrettanti in lista di attesa.

Da lunedì 2, 152 dade e 398 maestre sono al lavoro per far sì che mercoledì 5 sia tutto pronto per accogliere nelle 76 materne comunali oltre 5.300 bambini da 3 a 5 anni. Un anno nuovo che ha visto anche l’assunzione di 34 maestre e 15 dade.

Il 9 settembre apriranno anche i 49 nidi comunali, i 6 nidi in concessione e i due spazi bambino: 431 educatrici (32 le nuove) e 273 collaboratori (13 i nuovi) accoglieranno oltre 2.900 piccoli di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. A questi si affiancano tutti gli altri nidi privati e altri servizi educativi per la prima infanzia convenzionati che accolgono circa 840 bambini a cui si accede con tariffe calmierate grazie ai contributi comunali.

“Nel rivolgere a tutta la comunità dei servizi educativi e della scuola comunale bolognese il più sincero augurio di un anno pieno di esperienze e relazioni positive - afferma la vicesindaco con delega alla scuola, Marilena Pillati - voglio dire grazie a tutto il personale che anima ogni giorno le scuole e i servizi educativi comunali per il prezioso lavoro educativo che mette al servizio dei nostri bambini e delle loro famiglie". 

Le novità

Novità di quest'anno per i nidi è la nuova organizzazione della fornitura delle derrate alimentari per la preparazione dei pasti che, dopo l’espletamento della gara, vedrà la presenza di più fornitori individuati per diverse tipologie di prodotti. Questa nuova organizzazione risponde in modo più efficace alle esigenze di qualità del servizio e garantirà un livello significativo di prodotti biologici, Dop e IGP, a filiera corta locale o nazionale.

Alla nuova fornitura si accompagnerà anche l'introduzione nei nidi di un nuovo software gestionale che consentirà al personale dei singoli servizi di gestire direttamente per via telematica gli ordini, sotto l'attenta supervisione dell'Unità sviluppo qualità pasti e controllo, con evidenti vantaggi anche sotto il profilo organizzativo dei controlli. 

Edilizia

In estate l’assessorato alla Manutenzione e alla Sicurezza di Alberto Aitini ha dato il via a lavori di manutenzione in una sessantina tra nidi e scuole per oltre 2 milioni di euro. Di cui 620 mila per la manutenzione ordinaria, 850 mila per l'efficientamento energetico e 580 mila euro per ripristinare le strutture dopo i danni provocati dalla grandinata del giugno scorso (alcuni lavori sono ancora in corso).

Le opere di manutenzione hanno riguardato in particolare gli impianti idrosanitari ed elettrici, recinzioni, cambio infissi, coperture, pavimentazioni interne ed esterne.

Vaccinazioni

Sempre in vigore l’assolvimento degli obblighi vaccinali per frequentare i servizi educativi e le scuole d’infanzia. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha inviato una comunicazione via e-mail e sms a tutte le famiglie che, dopo lo scambio dati tra Comune e Ausl del giugno scorso, hanno consegnato al Comune la richiesta formale di vaccinazioni o appuntamenti presentata all’Ausl.

I bambini le cui famiglie hanno presentato una formale richiesta di vaccinazioni sono attualmente 70 (13 al nido e 57 nella scuola d’infanzia), in maggioranza già iscritti ai servizi. I bambini che sono, invece, in possesso di un appuntamento per la vaccinazione e hanno, dunque, già cominciato il percorso vaccinale, sono 99 (65 al nido e 34 nella scuola d’infanzia), in prevalenza nuovi iscritti del nido. 

Nella comunicazione si specifica che l’Amministrazione sta procedendo ad inviare all’Ausl la documentazione pervenuta affinché l’Azienda possa proseguire con gli adempimenti di sua competenza. Alle famiglie è stato ricordato che per i servizi educativi e per le scuole d’infanzia la regolarità vaccinale costituisce requisito di accesso e che, in assenza di tale regolarità vaccinale o di un percorso di regolarizzazione avviato, salvo le situazioni di esonero, omissione o differimento previste dalla legge, non è possibile frequentare il servizio in quanto la normativa prevede la decadenza dell’iscrizione.

L’Ausl, per agevolare la regolarizzazione delle situazioni vaccinali, consente il libero accesso in alcune giornate di calendario predefinite, per la somministrazione delle vaccini, anche senza fissare prima l’appuntamento. Il calendario è stato comunicato per tempo a tutti gli interessati e copre un periodo di tre mesi fino al 15 settembre, proprio in ragione dell’avvio dell’anno scolastico. Pertanto, laddove dovesse essere riscontrato da parte dell’Ausl il permanere di una situazione di irregolarità vaccinale, il bambino non potrà frequentare il servizio, con contestuale decadenza dell’iscrizione.

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