
Bologna, 8 dicembre 2024 – C’è un video che immortala i momenti in cui è scoppiato l’altro incendio in via Sirani 1, il secondo nel giro di tre settimane: si vede un uomo scappare dalla finestra dell’appartamento al piano terra. Ma le immagini sono sgranate e non si riesce a distinguere bene la persona.

La ripresa è di una telecamera di un esercizio pubblico nelle vicinanze del luogo dell’incendio, scoppiato la sera di giovedì, attorno alle 23.30. E di nuovo i residenti di quella palazzina (sono undici le famiglie che vi abitano) si sono visti costretti a scappare, chi scalzo, chi in pigiama, chi in camicia da notte, per raggiungere la strada e scampare al fumo e alle fiamme. Era già accaduto l’11 novembre e il rogo era partito sempre da quell’appartamento al piano terra, che dopo l’incendio era rimasto disabitato. Nelle scorse settimane, i residenti della zona avevano notato un viavai sospetto, che portava a pensare che quella casa fosse diventata rifugio di sbandati. La sera di tre giorni fa, poi, un nuovo incendio: l’ipotesi è che sia partito da quell’appartamento al piano terra occupato abusivamente.
Questa volta, le fiamme si sono fatte altissime e gli inquilini del palazzo si sono messi a urlare dalla paura. Un ragazzino di 16 anni, con problemi di cuore, è stato soccorso dall’ambulanza dopo che si è sentito male, un’anziana è stata portata in salvo da una vicina e una bimba, di appena quattro anni, è stata tirata giù dal letto dal papà che l’ha portata fuori in braccio, fingendo che fosse tutto solo un bel gioco, per non spaventarla. "Aiutateci – l’appello dei residenti alle istituzioni –, bisogna fermare tutto questo. Viviamo nella paura che possa accadere ancora". Le finestre, segnala chi vive lì, "erano rimaste aperte dal rogo precedente, facilitando l’accesso agli intrusi". I carabinieri indagano per incendio doloso. Nel pomeriggio di venerdì hanno messo i sigilli e sequestrato l’appartamento in questione. Intanto, l’affittuario dei locali al piano terra ha denunciato per incendio e per invasione di edificio.
I residenti della zona hanno anche chiesto un intervento, "ma che sia strutturale e urgente", per contrastare i problemi della zona: in particolare spaccio e degrado, in tutto il quartiere dietro la stazione ferroviaria. "In Comune lo sanno, il quartiere è ridotto malissimo. Certo, da un mese a questa parte hanno mandato qui le forze dell’ordine a controllare, ma questo non basta".