Smog Bologna, pugno duro del Comune. Controlli serrati e multe

L'assessore Priolo: "Basta scuse, inquinamento da ridurre". Stretta sugli euro 3

Smog Bologna, il Comune annuncia il pugno duro (Foto di repertorio Newpress)

Smog Bologna, il Comune annuncia il pugno duro (Foto di repertorio Newpress)

Bologna, 27 ottobre 2018 - Appena tre multe in due anni. Sono quelle staccate dai vigili urbani durante le ultime domeniche ecologiche. Pochissime, ma l’assessore al Traffico, Irene Priolo, annuncia una stretta sui controlli nelle prossime settimane: «Non abbiamo più scuse, il tema della lotta allo smog non è più rinviabile».E avverte le associazioni di categoria, già sul piede di guerra per le limitazioni al centro storico: «Mi aspetto che non chiedano più deroghe, ma che facciano proposte a partire da una logistica dell’ultimo miglio moderna ed ecologica», affonda la Priolo, riferendosi all’ultimo passaggio del sistema di consegna delle merci.

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Dopo il pasticcio sullo stop ai diesel Euro 4 (prima annunciato e poi rinnegato da Regione e Comuni), la giunta pare non potersi permettere altri passi indietro e rispedisce al mittente la proposta dei civici di ‘Insieme Bologna’ di cancellare la domenica ecologica prevista il 2 dicembre per favorire il via dei saldi. «Non esageriamo, nemmeno i commercianti me lo stanno chiedendo», taglia corto la Priolo che, invece, incalza opposizioni e associazioni a proporre qualcosa e non solo a dire sempre di no: «A Milano stanno facendo scelte coraggiose, che ci lasceranno indietro di 20 anni», a meno che – incalza l’assessore – «non arrivino idee operative e strutturali».

Nell'attesa, c’è l’intenzione di fare maggiori controlli sulle auto in strada: «I cittadini ormai sanno benissimo che con l’Euro 3 non possono girare: finora abbiamo avuto un atteggiamento abbastanza educativo, ma adesso, avendo rimandato al 2020 lo stop agli Euro 4, è necessario che la gente capisca». Per questo, «chiederemo al comandante dei vigili di fare un piano di controlli, vogliamo far sentire che c’è un presidio». Non è chiaro, però, come questi controlli saranno possibili, visto il numero esiguo di agenti disponibili. Di certo, non con le telecamere, come chiesto dall’ex assessore, Andrea Colombo: «Non si possono usare gli occhi elettronici, non sono settati sulle deroghe previste», risponde la Priolo al suo predecessore, citando per esempio l’opzione car pooling, ovvero «se ci sono tre persone in macchina, e quindi si può girare, la telecamera non può saperlo».

Intanto, il ‘laboratorio aria’ messo in campo dal Comune realizzerà presto una app per avvisare i cittadini in tempo reale dei livelli di smog e tentare così di sensibilizzarli a inquinare meno. Una comunicazione meno tecnica e più vicina al linguaggio di tutti i giorni: «L’argomento è serissimo, l’app darà indicazioni per i comportamenti da tenere provando, però, anche a sdrammatizzare un po’», spiega l’assessore all’Ambiente, Valentina Orioli.

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