Spiraglio per La Perla, potrebbe riprendere la produzione

Spiraglio di speranza per La Perla: accordo in vista tra Regno Unito e Italia per la vendita degli asset, inclusa la Manufacturing bolognese. Ottimismo per il futuro della produzione.

Si apre uno spiraglio per La Perla, al centro di una vertenza a metà tra il Regno Unito e l’Italia. Le rassicurazioni arrivano da Quantuma tramite Andrew Watling, liquidatore capo nella procedura di liquidazione aperta a Londra per La Perla Global Management Uk, la società proprietaria del marchio dell’azienda bolognese di lingerie di lusso. "Sono speranzoso che le tre procedure (La Perla Manufacturing, La Perla Management Uk e La Perla Italia, ndr) siano parte dello stesso accordo e che si possa arrivare a un’intesa entro fine mese. Sembrerebbe che la vendita degli asset della società che vogliamo cedere possa includere alcune delle controllate e siamo in discussione con diverse parti interessate". Da quanto detto all’Ansa da Watling, i liquidatori inglesi sono "pronti a considerare una soluzione olistica che includa la ripresa delle attività della Manufacturing, la società produttiva bolognese, così da ricominciare la distribuzione dei prodotti La Perla". Obiettivo, per andare avanti con l’iter, è poi facilitare l’apertura dell’amministrazione straordinaria (attesa la decisione del tribunale sulla Manufacturing). Ottimista il Mimit che punta a una soluzione industriale a breve per salvaguardare la produzione, così come la Regione. Da quello che filtra, dopo un’offerta vincolante per la Management Uk, sarebbero partiti nuovi contatti con aziende italiane che potrebbero rilevare non solo il marchio, ma tutto il ’pacchetto’.

ros. carb.

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