Street rave parade a Bologna, il Comune scarica tutto sul governo: "Troppi cortei, Roma ci dia risorse"

Dopo i vandalismi, l’amministrazione richiama i manifestanti. Ma minimizza: "Evento gestito senza problemi" E c’è la r ichiesta d’aiuto all’esecutivo Meloni. "Servono soldi, Bologna sia trattata come le altre città"

Bologna, 24 aprile 2023 – “Crediamo da sempre nel diritto di manifestare democraticamente le proprie opinioni politiche e auspichiamo che a questo diritto si accompagni il rispetto per la città e i cittadini bolognesi. Deploriamo, quindi, quegli atti contrari a questo criterio minimo di civiltà". Però, "Bologna è una delle città più scelte in Italia per manifestazioni di ogni tipo. Come ha ricordato anche il Questore, la nostra città ha ospitato 470 manifestazioni lo scorso anno. Un numero così elevato ha evidentemente un impatto sulla città e dei costi ulteriori", quindi "crediamo che questo costo non debba essere solo a carico dell’amministrazione, ma riteniamo opportuno che anche il governo contribuisca, perché molte di queste iniziative sono di carattere nazionale ed è giusto che, come accade per altre città, anche Bologna possa usufruire di risorse specifiche per questo".

Uno degli scatti che raccontano la Street Rave Parade, in 15mila al corteo
Uno degli scatti che raccontano la Street Rave Parade, in 15mila al corteo

Prima un ‘buffetto’ ai manifestanti della Street Rave Parade, perché i vandalismi e il degrado sono effettivamente intollerabili, poi però il Comune batte cassa e si rivolge al governo perché in fondo certe manifestazioni sono nazionali, quindi Bologna non può essere lasciata sola nell’ammortizzare questi cortei. E’ tutto nella nota dell’assessore alla manutenzione e alla pulizia della città, Simone Borsari, che il giorno dopo sposta il focus non tanto su quello che è successo durante e dopo l’evento, ma sul complicato rapporto, le puntate ormai sono diverse, tra l’amministrazione comunale e il governo Meloni, che si vede rilanciare la palla nel suo campo. Questo il resto della nota.

“I disagi dovuti alla presenza di quasi 15mila persone che hanno attraversano la città sono stati contenuti e gestiti, grazie al lavoro delle forze dell’ordine e della nostra Polizia Locale, che ha garantito la mobilità – sottolinea la nota –. Hera è intervenuta nelle ore immediatamente successive alla manifestazione e sono intervenuti i nostri operatori che hanno iniziato già da sabato sera a cancellare le scritte sui muri. Anche diversi cittadini residenti questa mattina (ieri, ndr ) erano a lavoro per ripulire alcuni muri. A loro e a quanti si sono adoperati affinché la manifestazione si svolgesse in modo ordinato e sicuro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Anche grazie a loro abbiamo trovato una città pulita e pronta per ospitare nuovi eventi ed iniziative. Bologna è di nuovo bellissima e piena visitatori per il ponte, nei parchi e nelle piazze".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro