Bologna: tentato stupro in via Riva Reno, ancora paura

Lo straniero ha aggredito la ragazza, strappandole i vestiti, mentre rientrava a casa alle 5 del mattino. Lei ha reagito, mettendolo in fuga

La polizia è sulle tracce dell’aggressore che sarebbe già stato identificato

La polizia è sulle tracce dell’aggressore che sarebbe già stato identificato

Bologna, 26 settembre 2022 - Un’altra ragazza vittima di violenza sessuale in centro. Questa volta, però, lei si è difesa con tutte le forze, urlando e graffiando. Riuscendo così a mettere in fuga il suo aggressore, un uomo adesso ricercato dalla polizia, a quanto si apprende originario del Centro Africa.

Il tentato stupro è avvenuto intorno alle 5 di ieri mattina in via Riva di Reno. La ragazza stava tornando a casa da sola, quando lo straniero le si è parato d’avanti e dopo averla afferrata con forza, ha iniziato a toccarla e baciarla, strappandole i vestiti. Lei era terrorizzata, ma è riuscita a reagire: con tutte le forze, si è riuscita a liberare da quell’abbraccio schifoso e ha urlato, con tutta la voce che aveva. A quel punto lo straniero, prima che potessero arrivare testimoni o forze dell’ordine, è fuggito via.

La ragazza è tornata a casa e, solo intorno alle 9, passato lo choc iniziale, ha chiamato il 118. Sono stati i sanitari ad allertare la polizia, che ha subito avviato le indagini. Dopo aver ascoltato la vittima, si è passati all’analisi delle telecamere presenti in zona. I due elementi sommati hanno fornito l’identikit del ricercato, un uomo che potrebbe essere stato già identificato e su cui adesso si concentrano le ricerche della polizia.

L’aggressione sessuale di ieri è la quarta che si registra in centro storico nel giro di un mese. Un’escalation di violenza sulle donne, che sembra in questo momento impossibile da contenere.

Dopo la turista finlandese vittima di uno stupro di gruppo la notte del 20 agosto, per cui la polizia ha arrestato uno dei responsabili in flagranza, un’altra ventottenne è stata aggredita da un senegalese in zona stazione, poi fermato dalla Polfer. L’ultimo caso, prima del tentato stupro dell’alba di domenica, è quello denunciato due settimane fa da una diciassettenne ai Giardini Margherita, che non ha ancora un responsabile.

Questo, mentre il Comune ha richiesto alle associazioni che si occupano del sostegno delle donne vittime di violenza di stilare una mappa delle zone più pericolose della città in relazione ai reati sessuali. Un lavoro che si dovrebbe concludere entro fine mese. Intanto, però, in città le violenze continuano.

 

 

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