"Sulla Porrettana basta progetti, si agisca"

"Di migliorare la Porrettana se ne parla da almeno quattro anni. Però ad ora non si è ancora visto niente". Tempi infiniti e progetti ancora da valutare per la consigliera regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti che in un comunicato congiunto con il sindaco di San Benedetto Val di Sambro e consigliere metropolitano Alessandro Santoni insistono sulla necessità di passare ai fatti e superare i vincoli della vecchia Porrettana.

"I massetto caduto dalla Rupe ha creato disagi incredibili alla viabilità stradale e ferroviaria, che si sono sommati a quelli già provocati dalla chiusura del Ponte Leonardo e la Regione parla di un fantomatico progetto di messa in sicurezza della Porrettana di cui però ad oggi nessuno ha potuto prendere visione, neppure le amministrazioni dei comuni interessati - notano Evangelisti e Santoni-. Pur ritenendo che l’unica soluzione possibile sia la costruzione della bretella Reno-Setta, abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere all’assessore regionale se esiste davvero un progetto di messa in sicurezza della Statale n. 64 e in che cosa consistano le opere, per verificare, qualora ci sia, se sia pienamente rispondente alle esigenze viarie del nostro territorio". Insomma, sindaco e consigliera regionale chiedono di vedere le carte e i progetti di cui ha riferito al Carlino l’assessore regionale Igor Taruffi. "Una nuova infrastruttura a percorrenza veloce, da realizzare in tempi brevi, resta per noi l’unica possibilità. E sarebbe sbagliato scegliere soluzioni al ribasso solo per temporeggiare e non risolvere definitivamente i problemi. Si spenda anche per la montagna, abbandonando per una volta il paradigma costi-benefici: sarebbe questo un vero segnale di interesse per il territorio e per restituire dignità ad un territorio fin troppo vessato" dice l’Evangelisti alla Regione.

Mentre il sindaco Santoni insiste sull’urgenza di fare una scelta e procedere quanto prima: "Non possiamo più perdere tempo in valutazioni di opportunità politica. Occorre potenziare la Porrettana sia dal punto di vista viabile che ferroviario, e serve anche realizzare un collegamento diretto con l’autostrada A1 per un territorio che ha da sempre grandi potenzialità sia dal punto di vista manifatturiero che turistico. E’ vero che occorrono importanti investimenti, ma è altrettanto vero che senza investimenti non si sviluppa la mobilità, e senza mobilità non si può parlare di sviluppo".

g.m.