MONICA RASCHI
Cronaca

Tram, ordinanza e rebus cantieri. Incontro per riorganizzare i lavori. Colla: "Le norme vanno rispettate"

Oggi un tavolo a Palazzo d’Accursio al quale partecipano sindacati, assessori, sindaco e imprese. Forza Italia: "Escluse dalle norme quelle opere stradali che servono a Lepore per glorificarsi". .

Lavoratori nel cantiere del tram, ieri, durante le ore più calde

Lavoratori nel cantiere del tram, ieri, durante le ore più calde

Bologna, 4 luglio 2025 – Un tavolo per affrontare l’emergenza caldo e i lavori del tram che devono andare avanti, al quale parteciperanno i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Uil Feneal l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia e quello comunale alle Infrastrutture, Michele Campaniello, oltre alle imprese che stanno realizzando le linee del tram. L’incontro si terrà oggi a Palazzo d’Accursio.

Intanto già ieri, relativamente agli operai nei cantieri del tram nelle ore più calde è arrivato l’altolà del vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla. "Se lavorano fuori dal rispetto all’ordinanza non va bene: le ordinanze vanno rispettate, come fosse una legge" dichiara il vicepresidente citando l’ordinanza che vieta nei giorni da bollino rosso di lavorare all’aperto in alcuni settori dalle 12.30 alle 16. Mercoledì, tuttavia, primo giorno di entrata in vigore del provvedimento, alcuni lavoratori erano presenti nei cantiere del tram nelle ore in cui era previsto lo stop. "Attenzione che è un’ordinanza, quindi funzionano anche i servizi ispettivi", avverte Colla.

Mentre l’assessore Paglia rimarca che "il nostro sistema di controlli è all’opera per garantire la massima ricezione della normativa. Ma serve la collaborazione di tutti per garantire salute e sicurezza degli operai".

Una possibilità è quella di anticipare l’inizio dei cantieri alle 6 di mattina per fronteggiare l’allerta caldo, anche se c’è il serio rischio che i cittadini che vivono vicino ai cantieri non siano d’accordo. Una situazione dalla quale bisogna cercare di uscire, come fa notare il sindaco Matteo Lepore: "Oggi dobbiamo riuscire a fare in modo che con questo caldo i cantieri possano essere meno impattanti possibile per i residenti come per le persone che ci lavorano, quindi bisogna trovare il modo di fare le cose migliori possibili. Sono convinto – prosegue il primo cittadino – che in queste settimane più calde tutti capiranno che bisogna riorganizzare i cantieri e cercare di essere tutti vicini anche a chi sta lavorando".

Gli operai dei cantieri del tram al lavoro sotto il sole anche quando avrebbero dovuto fermarsi non sono piaciuti nemmeno a Forza Italia. "Nella città più progressista d’Europa vige una interpretazione che esclude da quelle norme i cantieri stradali adibiti ad edificare il monumento tram destinato a imperitura gloria del sindaco Matteo Lepore", commentano Lanfranco Massari, segretario di Forza Italia in città e Alessandra Servidori, responsabile Dipartimento Lavoro del partito in Emilia Romagna.

Intanto il sindacato di base Sgb si preoccupa per educatrici e educatori di Bologna e provincia "che devono lavorare nei centri estivi e, oltre a ritrovarsi sulla testa la scure del taglio dello stipendio e delle ore contrattuali, devono quotidianamente tentare di sopravvivere a condizioni di lavoro estenuanti".

m.ras.