PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Truffato e poi multato, il caso del centauro

Fermato per un controllo, scopre di aver stipulato un’assicurazione fasulla. Moto sequestrata e maxi sanzione: lui fa denuncia e ricorso

Luca Nasci, comandante della polizia locale di San Giovanni in Persiceto

Luca Nasci, comandante della polizia locale di San Giovanni in Persiceto

Circolava in moto con una assicurazione fasulla, ma pensava fosse vera. È successo a uno sfortunato cittadino di Valsamoggia, Paolo (nome di fantasia), che ha visto mettere sotto sequestro la sua moto ed essere multato dalla polizia locale di Persiceto dopo essere stato fermato per un controllo. "Martedì scorso – racconta il motociclista – sono stato fermato con la mia moto dalla polizia locale di Persiceto. E con mia grandissima incredulità, è risultato che l’assicurazione che avevo fatto on line risultava essere una truffa. Ho cercato di dimostrare la mia estraneità, mostrando agli agenti il pagamento di 222 euro. Ma nonostante tutto questo mi è stato ritirato il mezzo ed elevata una multa da 1.000 euro".

Il motociclista ha fatto ricorso e sporto denuncia ai carabinieri. "Rimane il fatto – continua Paolo – che nel caso io perda il ricorso, mi toglieranno la moto e la multa sarà del doppio. E io credo che non sia giusto. Tutto questo avendo subito una truffa e avendo già perso i soldi". "Mi ritrovo – aggiunge – in una sgradevole situazione causa burocrazia complessa in quanto facendo ricorso ho la moto ferma con la pendenza di una multa che soltanto il ricorso mi dirà se dovrò pagare o no. Ma non so né i tempi né se vincerò il ricorso". "Capisco bene la situazione e la frustrazione del motociclista – replica Luca Nasci, comandante della polizia locale di Persiceto – e gli sono vicino per la grave beffa subita. Tuttavia, se il motociclista sostiene di essere stato truffato da un falso assicuratore, questa è una questione che deve essere approfondita e verificata. Il primo punto consiste nello sporgere una denuncia/querela che in effetti è stata presentata 3 giorni dopo al sequestro e fornire tutte le fonti di prova di cui si è in possesso. Poi si dovrà presentare ricorso al prefetto o al giudice perché valuti le richieste del trasgressore. Accogliere un ricorso è attività esclusiva di prefetti e giudici". "Posso riferire – continua il comandante – che i nostri uffici hanno agevolato il motociclista istruendo la pratica di ricorso verso il prefetto. Per quanto riguarda il sequestro della moto, questa è una misura prevista dalla legge per i veicoli senza assicurazione". "Prima di acquistare una polizza – continua Nasci –, occorre controllare che l’assicuratore sia autorizzato dall’Ivass; ci si deve assicurare di ricevere una polizza scritta, con le informazioni chiare e dettagliate, come il numero di polizza, i dati dell’assicuratore e le condizioni del contratto. Diffidare da offerte troppo allettanti. Attenzione a prezzi molto bassi o a richieste di pagamento in contanti o tramite canali non ufficiali".

Pier Luigi Trombetta