Un weekend tra orti e giardini. Con nuovi posti da scoprire

Ci sono quattro nuovi giardini nell’agenda di Diverdeinverde 2024 che chiama a raccolta gli appassionati di spazi verdi urbani sabato...

Un weekend tra orti e giardini. Con nuovi posti da scoprire

Un weekend tra orti e giardini. Con nuovi posti da scoprire

Ci sono quattro nuovi giardini nell’agenda di Diverdeinverde 2024 che chiama a raccolta gli appassionati di spazi verdi urbani sabato e domenic, con una piccola anteprima già domani 24 maggo. Si tratta del Collegio Venturoli in via Centotrecento 4, contesto settecentesco con preesistenze vegetali, basse aiuole ricche di varietà ornamentali autoctone ed esotiche; Casa Favia in via de’ Castagnoli 14, angolo di verde incastonato tra palazzi storici con giovani alberi, rampicanti e bordure di erbacee perenni. E poi una casa abitata dalla natura in via Saragozza 29, con un allestimento di verde urbano che diventa punto d’incontro tra interno ed esterno e infine un’edilizia popolare nel cuore dell’antico borgo di Santa Caterina, recuperata dall’amministrazione comunale mezzo secolo fa.

Ma se queste sono le novità della decima edizione organizzata dalla Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi, bisogna ammettere che i restanti 32 giardini in programma e già noti, sono sempre forieri di sorprese, visto che la natura è fluida, ogni anno regala tesori differenti a seconda del clima. E con le piogge di maggio, dove non è arrivata devastazione, sono fioriti giardini rigogliosi. Anche quest’anno sono compresi nel programma alcuni spazi verdi pubblici tra cui il Giardino Savioli e gli Orti di via Saragozza, collegati a vivaci Case di Quartiere cittadine, e il centralissimo Giardino del Guasto animato per l’occasione da eventi realizzati dall’associazione che se ne prende cura. Oltre a cittadini e turisti, la manifestazione dedica un’attenzione particolare ai giovani e agli studenti universitari, che nelle ultime edizioni di Diverdeinverde hanno partecipato sempre più numerosi, a testimonianza del grande interesse delle nuove generazioni per i giardini, il verde e più in generale per la natura. E così se la tessera di ingresso nominale per vedere tutti i luoghi costa 12 euro (in vendita a eXtrabo, NaturaSì, Flò Fiori e nei giorni di manifestazione al giardino Zu.Art in vicolo Malgrado 3/2 che è la base di Diverdeinverde con punto ristoro e vendita libri) per gli studenti dai 14 ai 18 anni e universitari costa solo 9 euro. Un punto ristoro da non perdere è poi il giardino di Palazzo Rosselli del Turco in via Santo Stefano 63, dove una comunità di religiose prepara anche la torta ’Diverdeinverde’ e un piatto i cui ricavati vanno in beneficienza. Già venerdì 24 appuntamento in anteprima alle 17 in Certosa per una visita al verde ornamentale e al decoro fitomorfo e dal carattere simbolico presente nei monumenti funebri nel cimitero di Bologna.

Benedetta Cucci