Una petizione per salvare il ’Museo della città’

Una petizione online è stata lanciata per salvare il Museo della storia di Bologna da essere sloggiato da Palazzo Pepoli Vecchio. Gli 'Amici del Museo della storia di Bologna' denunciano lo smantellamento del museo da parte del Comune e chiedono alternative alla Fondazione Carisbo e al Comune.

Una petizione online per salvare il Museo della storia di Bologna destinato a sloggiare da Palazzo Pepoli Vecchio: è appena partita su Change.org, lanciata da Cecilia Matteucci Lavarini. E oggi gli ’Amici del Museo della storia di Bologna’, in collaborazione con il Comitato per il ripristino del Museo Morandi a Palazzo d’Accursio, terranno una conferenza stampa (al Grand Hotel Majestic già Baglioni) dal titolo ’Salviamo il museo della storia di Bologna’.

Obiettivo: "Denunciare lo smantellamento del prestigioso Museo della storia di Bologna da parte del Comune, nella persona del sindaco Matteo Lepore" ed esporre "tutte le azioni necessarie a preservare uno tra i più interessanti e splendidi musei non solo bolognesi ma italiani, dedicato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni della città, con un’ampia attività didattica e ad evitare uno sperpero milioni di euro della comunità cittadina", si legge nel comunicato che annuncia l’appuntamento.

Il gruppo degli Amici del Museo della storia di Bologna si è costituito a seguito della petizione online avviata su iniziativa di Matteucci e di Elisabetta Brunelli, avvocato e già consigliere comunale de La tua Bologna ai tempi di Giorgio Guazzaloca. L’appello finale della petizione recita: "Chiediamo che Fondazione Carisbo e Comune tornino sui loro passi e trovino altre formule di collaborazione. Chiediamo che Genus Bononiae mantenga, rinnovi e rafforzi la propria funzione nella politica culturale della città".

Gli Amici del Museo della Storia di Bologna riepilogano le ultime tappe della vicenda. Ovvero il bando che la Fondazione Carisbo ha lanciato per la gestione e la valorizzazione di quattro dei siti museali costituenti Genus Bononiae e l’ulteriore accordo con il Comune su Palazzo Pepoli Vecchio che sarà consegnato vuoto per fare spazio al Museo Morandi. "Questa impresa – tuonano gli estensori della petizione – prevede che il Museo della storia della città sia destinato a finire in un magazzino, mentre di contro la sede definitiva del Museo Morandi resterà incerta fino alla sentenza del giudice". La petizione viaggiava ieri sera attorno alle 200 sottoscrizioni.

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