"Sono passati cinque mesi, ma dopo i primi interventi si è fermato tutto e con le ultime piogge la strada è stata nuovamente chiusa e le cose sono ancora peggiorate".
C’è amarezza e rabbia nelle parole di Stefano Pasquini, portavoce insieme ad Antonio Ognibene dei residenti di via Rio Marzatore, la vallecola tra Monteveglio e Castelletto sulla quale lo scorso 20 maggio si scaricò una ‘bomba’ d’acqua di oltre 120 millimetri di acqua piovana precipitata ad alta intensità da produrre una inondazione mai vista che trascinò alberi e mezzi in transito e provocò danni ingenti alla strada e alle opere idrauliche lungo tutti gli otto chilometri di viabilità comunale.
Ma sul quale da allora non si sono registrati sviluppi concreti per le centinaia di persone che transitano per la via dove hanno sede due stalle, sei cantine, due agriturismi, un ristorante, aziende agricole e il Teatro delle Ariette.
"L’ultima piena ha portato via altra strada e la situazione è critica come abbiamo segnalato al Comune. Servono interventi urgenti".
g.m.