Arte Fiera Bologna 2023, si chiude con 50 mila visitatori

Presenze in linea con le edizioni pre pandemia e in netto recupero rispetto all’edizione del 2022

Bologna, 5 febbraio 2023 – Si chiude oggi con 50 mila visitatori la 46a edizione di Arte Fiera, organizzata da BolognaFiere nel quartiere fieristico di Bologna. Presenze in linea con le edizioni pre pandemia e in netto recupero rispetto all’edizione del 2022.

Arte Fiera 2023 (fotoSchicchi)
Arte Fiera 2023 (fotoSchicchi)

Torna quindi il pubblico di collezionisti e vip delle grandi occasioni. "Il ritorno alle date tradizionali negli storici padiglioni, il 25 e il 26, la nuova e inedita governance con il collezionista Enea Righi in qualità di Managing Director a fianco al Direttore Artistico Simone Menegoi - si legge in una nota dell'organizzatori - sono stati elementi che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, salutata da un rinnovato entusiasmo dei galleristi, che hanno risposto all’input della direzione artistica con importanti progetti espositivi, e consistenti vendite registrate in tutte le sezioni fin dal primo giorno".

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Arte Fiera 2023: i premi assegnati

Sette i premi assegnati durante Arte Fiera 2023: la prima edizione del Premio Collezione Righi assegnato a Massimo Grimaldi, rappresentato da ZERO…, con l’opera Translucent Island; Premio ColophonArte a Elena Mazzi, rappresentata da Ex Elettrofonica; Premio Lexus – Gruppo Morini ad Andrea Respino della galleria Monitor; Premio Osvaldo Licini by Fainplast a Lorenza Boisi di Ribot Gallery; Premio Rotary a Ncontemporary; Premio Spada Partners a Silver Lomè di Flavio Favelli, rappresentato da Studio Sales; Premio The Collectors.chain di Art Defender a Maha Malluh con l’opera The Mouse, rappresentato dalla galleria MLZ Art Dep.

Alle opere di Riccardo Baruzzi, Eva Marisaldi e Serena Vestrucci, entrate l’anno scorso a far parte delle collezioni del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna grazie al TRUST per l’Arte Contemporanea, quest’anno si aggiungono due lavori di Micol Assaël (Roma, 1979), reality is not contemporary (Galleria ZERO…) e Lucia Marcucci (Firenze, 1933), Anarchism (Galleria Frittelli Arte Contemporanea).

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