Cesare Cremonini, un progetto per illuminare il portico di San Luca a Bologna

L’omaggio dell’artista alla città: dal 19 al 25 giugno per la prima volta si copriranno di luci i portici dall’Arco del Meloncello fino alla Basilica

Il progetto per illuminare il portico di San Luca a Bologna porta la firma di Cesare Cremonini

Il progetto per illuminare il portico di San Luca a Bologna porta la firma di Cesare Cremonini

Bologna, 15 giugno 2023 - L'amore di Cesare Cremonini per Bologna si ritrova in tante sua canzoni. A cominciare da quella 50 Special, che nel 1999 rese famosi i Lùnapop, ormai diventata un classico. Tra i luoghi a cui l'artista bolognese è maggiormente legato c'è senz'altro il portico di San Luca, patrimonio Unesco.

Il più lungo al mondo, con i suoi 3.796 metri che costeggiano via Saragozza inerpicandosi poi fino alla basilica di San Luca. Punteggiato di lapidi, epigrafi ed ex voto, con quindici cappelle votive mariane, il portico - caro a tutti i bolognesi, credenti e non - è un luogo altamente simbolico.

Per rendere omaggio a un'architettura iconica della città , dal 19 giugno alle 22 fino al 25 giugno, in occasione della chiusura della prima edizione del Bologna Portici Festival – Heritage Meets Creativity (in programma dal 13 al 18 giugno 2023), grazie a un progetto creato proprio da Cremonini, con il sostegno del Comune di Bologna e di Intesa Sanpaolo, per la prima volta verranno illuminati i portici dall’Arco del Meloncello fino alla Basilica di San Luca.

Si tratta di un imponente progetto creato appositamente per l'occasione con il quale l'artista omaggia la sua città e che, per una settimana, illuminerà le notti di San Luca dando nuova vita a questo storico percorso. È il regalo che Cesare Cremonini vuole fare personalmente alla sua città, a cui restituisce uno dei suoi simboli in una veste magica e inedita.

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