Laura Pausini in tour, la supernova del pop in uno show kolossal all’Unipol Arena di Bologna

Stasera e domani sarà a Casalecchio di Reno: video spettacolari e iper tecnologici, band solida guidata da Paolo Carta

Bologna, 9 gennaio 2024 – Se la star è "colei che illumina un cielo spesso privo di sensazioni", come dice Biagio Antonacci, Laura Pausini continua ad essere una supernova del pop. Se n’è convinta pure la Latin Recording Academy che a novembre, in quel di Siviglia, l’ha nominata nella rutilante cornice dei Latin Grammy ’Person of the Year 2023’.

Terza donna della storia e quarta artista di lingua non spagnola dopo Gilberto Gil, Caetano Veloso e Roberto Carlos, a ricevere il prestigioso riconoscimento. "Laura nel corso degli anni ha dimostrato un talento senza eguali e i suoi testi hanno trasmesso messaggi d’amore, nostalgia, vita… messaggi potenti che hanno lasciato segni indelebili nel mondo della musica e nel cuore di molti di noi" ha detto nella notte andalusa ammantata di gloria la stella colombiana del reggaeton Karol G, dopo averle consegnato il riconoscimento.

Così la stella ’mas latina’ della nostra canzone torna ad infiammare l’Unipol Arena di Casalecchio (Bologna) stasera e domani rilanciando la sua allure di artista internazionale che continua a tenersi strette, però, le proprie radici. Per ritrovarla sulla strada con un tour ci sono voluti cinque anni, ma quello che l’eroina di Solarolo porta a Casalecchio è un kolossal da arene costruito con abilità, arricchito da video spettacolari, realizzati grazie anche all’intelligenza artificiale, dalle coreografie metropolitane di Luca Tommassini e da una muscolosa band alle dipendenze del chitarrista-consorte Paolo Carta. Come ricordato a primavera dai tre concerti celebrativi #Laura30 a New York, Madrid e Milano, quest’anno c’è un anniversario tondo da festeggiare e lei nel regalare al suo popolo "emozioni diverse da zero" non ha alcuna voglia di risparmiare sudore, energie e stelle filanti.

A lei gli occhi, please. E se insistete a chattare con gli amici mentre canta c’è caso pure che scenda in platea a riprendervi, come accaduto recentemente a Eboli con uno spettatore distratto, scusandosi poi dell’irruenza con un perentorio "purtroppo, io ho questo carattere... sono del Toro...". Ci fossero più tori come lei in circolazione, la nostra sarebbe forse una canzone diversa.

Otto pezzi in scaletta dell’ultimo album ’Anime parallele ’, a cui sono servite 8 settimane di classifica per arrivare al tanto agognato disco d’oro, sono forse troppi, ma ci pensa il resto del repertorio a prendere per mano i fans di ieri e di oggi per farli ballare con ’Limpido ’, ’Surrender’, ’Con la musica alla radio’ , sognare con ’Tra te e il mare ’ e ’Benvenuto’ , reinnamorare con ’Vivimi ’, ’ Incancellabile’ o quella sempiterna ’ La solitudine’ che nel finale dello show Laura chiede di condividere in videochiamata con una persona cara. Non mancano il sostegno alla battaglia contro la violenza di genere, a cui segue quella ’Io sì (Seen) ’ attinta dalla colonna sonora del film ’La vita davanti a sé ’ (che ha fruttato alla Pausini un Golden Globe e una nomination all’Oscar), e una riflessione sui cambiamenti climatici causati dall’irresponsabile stile di vita dell’uomo quale prologo all’ambientalista ’Sorella terra ’. Tutto su una scena dominata da un immenso schermo a forma di clessidra stilizzata per ricordare sì i 30 anni di carriera, ma anche quei 50 di anagrafe in arrivo il 16 maggio. Perché il tempo passa, ma certi amori no. Incancellabili, come chi gli dà voce, passione e sentimento.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro