Bologna, 13 maggio 2024 – Il 94 per cento dei bolognesi considera l'aeroporto Marconi importante per lo sviluppo del territorio, con ricadute positive per la nostra città, sull'Emilia-Romagna, sulla provincia e sull'intero territorio nazionale.
La fotografia arriva dall'indagine dell'istituto Piepoli - presentata dal presidente dello scalo Enrico Postacchini, l'ad Nazareno Ventola, Emanuele Bussi, responsabile Sviluppo dell'istituto Piepoli e la ricercatrice Chiara Colleoni - che ha intervistato 1500 cittadini bolognesi, 900 che vivono sotto le Due Torri e il resto in provincia e al confine con Modena, basandosi poi su due focus group (uno con residenti a Borgo Panigale e Navile, l'altro con gli altri cittadini).
Dalla ricerca emerge che l'89 per cento dei cittadini è soddisfatto della qualità della vita nel comune e nella zona in cui si abita.
Tra gli insoddisfatti, l'11 per cento, due bolognesi su dieci lamentano poca sicurezza, mentre il 15 per cento la mancanza di servizi e trasporti.
Tra gli aspetti, invece, che lo scalo dovrebbe migliorare, l'indagine dell'Istituto Piepoli mostra che il 40 per cento vorrebbe più interventi infrastrutturali lamenta limiti nei parcheggi e negli spazi interni limitati, poi tempi lunghi per il ritiro bagagli e la mancanza di taxi, mentre il 19 per cento chiede maggiori voli e collegamenti.
Un capitolo del report è dedicato alle misure anti rumore (come la limitazione dei voli notturni) messe in atto dallo scalo, fotografando che più di 4 intervistati su 10 conoscono le iniziative dello scalo.
Il 46 per cento dei bolognesi promuove le soluzioni del Marconi volte a conciliare lo sviluppo aeroportuale e il benessere delle comunità, mentre il 36 per cento pressa per avere nuove soluzioni senza però limitare l'operatività del Marconi e il 5 per cento che, invece, boccia quanto fatto finora bollando le misure come insufficienti.
Capitolo a parte, il Bologna in Champions, salutato con soddisfazione sia da Postacchini che da Ventola: "Siamo ben connessi all'Europa. Non sarà un problema venire a Bologna... Per i flussi in aumento la città sarà in grado di governarli".