BolognaFiere si quota in Borsa: “Inizia una nuova era”

Il sindaco Lepore: “Non vendiamo le nostre quote e, anzi, prevediamo un investimento urbanistico importante nell’area”

Debutto in Borsa per Bologna Fiere

Debutto in Borsa per Bologna Fiere

BVologna, 20 dicembre 2023 – BolognaFiere debutta in Borsa a Piazza Affari nel segmento Euronext Growth Milan (Egm Pro). Un’operazione molto attesa, quella della quotazione in Borsa della società di via Michelino, che ricorreva fin dalla fine degli anni ’90. I tempi per il dossier non erano mai stati maturi, fino a oggi.

Dopo una spinta ricevuta grazie all'investimento realizzato lo scorso anno dal colosso britannico Informa, la società si avvicinata a grandi passi al momento del suono della fatidica campanella che dà il via alle negoziazioni. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, assieme al presidente della Fiera, Gianpiero Calzolari, e al direttore generale, Antonio Bruzzone, appena nominato amministratore delegato, questa mattina hanno tenuto a battesimo l’operazione.

Nei giorni scorsi, l'aumento di capitale da 15 milioni di euro che ha accompagnato la quotazione è stato interamente sottoscritto da investitori istituzionali. L'interesse per entrare nel capitale della Fiera di Bologna non si è, però, esaurito, altri investitori potrebbero affacciarsi in piazza della Costituzione. Per questo, dopo questo primo round, la società non ha escluso "di poter effettuare nuove raccolte di capitali" fra coloro che "non hanno potuto sottoscrivere azioni della società" nell'ambito del collocamento. "Siamo molto soddisfatti che si parli della quotazione della Fiera. E’ l'inizio di una nuova era per la Fiera, ancora più internazionale, ancora più solida e ancora più trasparente nelle procedure e nella capacità di attrarre nuovi organizzatori e nuovi operatori. In realtà, è tantissimo tempo che abbiamo deciso, con i nostri soci, di intraprendere il passaggio finale. Abbiamo avviato un'istruttoria molto intensa e oggi siamo contenti di aver raggiunto in tempo utile questa scadenza", spiega Calzolari.

"Questo investimento sulla fiera, che parte con la quotazione, per noi significa fare un salto tra le città più importanti in Europa. È un primo passo straordinariamente importante per Bologna, una città in grande crescita che sta attirando molti capitali. Non vogliamo assolutamente cedere la nostra quota, anzi, valuteremo se incrementarla in futuro", ha spiegato il sindaco Matteo Lepore. Il Comune di Bologna detiene il 22,99% del capitale della società fieristica bolognese.

"Continueremo a investire nel quartiere fieristico", ha continuato il primo cittadino bolognese a margine della cerimonia di quotazione di BolognaFiere a Palazzo Mezzanotte, Milano. "Abbiamo un progetto urbanistico molto importante - ha sottolineato - che vogliamo collegare al tecnopolo, che è a circa 200 metri dalla fiera. L'investimento più importante che faremo sarà sul recupero di tutta l'area attorno al quartiere fieristico per creare la città della conoscenza. Vogliamo essere la capitale europea del super calcolo e dell'intelligenza artificiale. L'unione europea ha investito 350 milioni sul tecnopolo e dal Pnrr abbiamo ricevuto 100 milioni".

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