Cersaie 2022 a Bologna, la sfida della sostenibilità: tra gli ospiti il ministro Cingolani

Il salone della ceramica verrà inaugurato martedì prossimo e resterà aperto fino a venerdì Il caro-energia uno dei temi centrali dei convegni organizzati all’interno della manifestazione

La passata edizione del Cersaie

La passata edizione del Cersaie

Bologna, 21 settembre 2022 -  Il quartiere fieristico apre, o meglio spalanca, le sue porte. E in occasione di Cersaie, il Salone della ceramica per l’architettura e l’arredobagno – in programma dal 26 al 30 settembre – si prepara ad accogliere oltre 600 espositori da ogni angolo del mondo. Di questi, infatti, il 38% sono stranieri, provenienti da 26 nazioni: numeri che confermano l’interesse e l’attrattività di un evento ormai ‘clou’ per l’intero settore. Giunto alla sua 39esima edizione, il ricco programma di iniziative di Cersaie - supportate dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – torna ora a rappresentare un appuntamento volto a intercettare i protagonisti di cinque miliardi di fatturato export italiano, per un’edizione che segna il tutto esaurito negli spazi espositivi. E che, oltre agli stand, rappresenta inoltre un terreno fertile per occasioni di confronto sui temi più caldi, tra cui il caro energia, nel corso di una kermesse che vedrà il suo ‘via’ proprio il giorno successivo alle elezioni.

"Non esiste alcun tipo di sostenibilità ambientale o sociale se a monte non c’è una sostenibilità economica che la sorregga – afferma Giovanni Savorani, presidente Confindustria Ceramica –. Diciamo che il mondo politico ha preso atto, se escludiamo forse una forza politica, di una problematica che si troveranno ad affrontare. Perché è vero, siamo ‘energivori’, ma ricordiamoci che i nostri prodotti durano nel tempo". Anche per questo Cersaie ha esortato i partiti a rispondere a una serie di quesiti legati all’emergenza, le cui risposte – da Tajani a Letta, fino a Salvini, Calenda, Bignami e Lupi – sono state racchiuse all’interno di un video proiettato durante la presentazione, tenutasi ieri mattina a palazzo d’Accursio. La sostenibilità sarà filo conduttore di tutti gli eventi che partiranno a seguito del classico taglio del nastro in piazza della Costituzione, a cui succederà poi il Convegno Economico nell’Europauditorium del Palazzo dei Congressi con alcuni dei principali protagonisti istituzionali locali e nazionali, tra cui il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Non mancherà un programma culturale, con importanti contenuti riguardo il mondo dell’architettura che ha riscontrato, negli ultimi anni, una forte crescita: tra gli ospiti anche Manuel Herz che vanta tra i progetti più celebri completati la Sinagoga di Magonza.

"Cersaie? Un fiore all’occhiello per il nostro quartiere fieristico, ma anche per la nostra regione e Paese – sottolinea il presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari –. Le imprese della ceramica credono da sempre in questa manifestazione: quando si gira tra le corsie si tocca con mano la vitalità di un’intera nazione".

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