Cersaie a Bologna, taglio del nastro con Boccia e Tajani

Al convegno inaugurale anche il presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani e il governatore Stefano Bonaccini. Oltre 800 gli espositori

Cersaie, l'inaugurazione a Bologna (FotoSchicchi)

Cersaie, l'inaugurazione a Bologna (FotoSchicchi)

Bologna, 24 settembre 2018 - "Abbiamo ascoltato alcune dichiarazioni moderati del vicepremier Di Maio e del ministro Salvini in merito al rispetto delle regole e all'attenzione all'industria 4.0 che ci fanno prevedere un'attenzione alla crescita e all'occupazione". Così il numero uno di Confindustria, Vincenzo Boccia, al taglio del nastro del Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno in scena fino a venerdì tra i padiglioni di BolognaFiere. Una manifestazione ancora una volta da tutto esaurito (FOTO).

Il numero uno degli industriali ha partecipato al convegno inaugurale con il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, il numero uno del Parlamento europeo, Antonio Tajani, il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Il numero uno degli industriali ha allontanato l'ipotesi di una manifestazione contro il governo gialloverde: "Le parole dei ministri Savona e Tria, di stare cioè nelle regole del gioco e a saldi quasi invariati senza fare ricorso al deficit, sono elementi che mettono in tranquillità il Paese - ha aggiunto -. Il Paese non può elevare il suo debito pubblico, deve elevare la sua crescita: è una cosa un pò diversa".

Cersaie si presenta con 840 espositori di 40 nazionalità diverse e 161.000 metri quadrati di superficie, 5.000 in più rispetto allo scorso anno, grazie ai due nuovi padiglioni recentemente inaugurati.

IL BOSCO DI CUCINELLA IN PIAZZA SANTO STEFANO

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro