Ducati Bologna nuovo stabilimento, Drago: "Così ho rifatto il look"

A Borgo Panigale inaugurata l’ala dedicata alla finitura e all’estetica L’architetto: "Ora i visitatori potranno vedere come si ’vestono’ le moto"

Lo stabilimento di Borgo Panigale rinnovato

Lo stabilimento di Borgo Panigale rinnovato

Bologna, 22 dicembre 2022 – La casata di Borgo Panigale inaugura lo stabilimento di finitura e delibera estetica. La struttura si occupa della parte più attenta al dettaglio della produzione delle Ducati, con lavoratori esperti che verificheranno la perfezione delle moto. Un distributore di bellezza, quindi, frutto del lavoro sinergico tra Ducati e il team dell’architetto Luca Drago, che ha curato anche la direzione artistica.

Approfondisci:

Ducati campione del mondo 2022: la grande festa a Borgo Panigale per Pecco Bagnaia

Ducati campione del mondo 2022: la grande festa a Borgo Panigale per Pecco Bagnaia

"Ho curato lo sviluppo della progettazione architettonica – dice Drago – dalla prima ideazione fino alla realizzazione delle soluzioni". Il fabbricato di 4400 metri quadrati è all’insegna dell’ecosostenibilità. L’edificio, infatti, è ‘Nzeb’ (nearly zero-emission building) con classe energetica A4; il tetto è coperto di pannelli solari, generando energia rinnovabile. Il fabbricato è anche dotato di una vasca di recupero di acqua piovana, che consente di ridurre il consumo energetico del 5%. "Abbiamo proposto dei compromessi tra l’estetica, la qualità della vita negli spazi all’interno e la performance energetica, coordinando gli aspetti architettonici e degli impianti – spiega l’architetto –. Abbiamo ottimizzato l’utilizzo dei materiali, con superfici trasparenti e opache, l’esposizione corretta e la scrematura solare".

Un progetto che coinvolge la natura. "Nello stabile c’è una corte interna, che porta luce naturale – spiega l’architetto –. Saranno piantati alberi e piante all’interno, per un migliore impatto psicologico sui lavoratori". A garantire l’illuminazione naturale, una parete in policarbonato e una pensilina rossa che gira attorno all’edificio: "Sul fronte sud, la pensilina si occupa della protezione solare del vetro, evitando un ingresso di calore eccessivo; a nord, invece, protegge dalle intemperie". La funzione produttiva della nuova ala non ha limitato la creatività degli architetti. "È un edificio industriale con vincoli precisi – aggiunge Drago –. Abbiamo lavorato sull’aspetto e l’efficienza funzionale. Con Ducati abbiamo adattato il progetto al contesto industriale, abbellendo la struttura". La facciata d’ingresso in vetro e un terrazzo al primo piano danno un senso estetico: "I visitatori potranno vedere il lavoro degli esperti mentre vestono le moto dall’esterno e dall’interno, grazie alla finestra che si faccia sui laboratori di finitura", conclude.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro