Les Copains Bologna, chiesti gli ammortizzatori sociali per i lavoratori

Al tavolo metropolitano di salvaguardia della storica azienda è emersa anche la volontà di approfondire l'ipotesi Wbo, cioè l'azione di salvataggio realizzata dai dipendenti che subentrano nella proprietà

Il presidio dei lavoratori Les Copains

Il presidio dei lavoratori Les Copains

Bologna, 18 marzo 2022 - Spiragli di luce per i lavoratori di Les Copains, rimasti senza lavoro e senza stipendio da dicembre. E' stato infatti tracciato il percorso per l'attivazione degli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione per cessazione, per gli attuali 28 dipendenti di Super Srl, società che detiene lo storico marchio di abbigliamento. È emerso dal tavolo metropolitano di salvaguardia, dopo il fallimento dichiarato dal tribunale il 9 marzo che ha fatto seguito all'istanza depositata dai lavoratori, non retribuiti da dicembre.

Gli ammortizzatori sono stati richiesti per un anno al ministero del Lavoro. Per i dipendenti, anche la possibilità di accedere a un prestito garantito, proposto da Insieme per il Lavoro in partnership con Emilbanca, per ritrovare liquidità in attesa dell'attivazione della cig.

"Vogliamo favorire un processo che costruisca un futuro per la Super - commenta Sergio Lo Giudice, capo di gabinetto in Città metropolitana e delegato del sindaco al lavoro - l'obiettivo immediato è di garantire l'attivazione degli ammortizzatori sociali, ma l'impegno in prospettiva è di evitare che il marchio Les Copains venga staccato dal sito e venduto separatamente, magari per essere portato all'estero".

Tra gli scenari esplorati al Tavolo è emersa anche la volontà di approfondire l'ipotesi Wbo, Workers Buyout, cioè l'azione di salvataggio dell'azienda realizzata dai dipendenti che subentrano nella proprietà.

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