Marca Bologna 2024, in fiera al via l’edizione dei record

Oltre mille espositori per la ventesima edizione del salone dedicato alla marca commerciale: +26% rispetto al 2022. Lusetti (Adm): “Raggiunta quota di vendite superiore al 35%. Il Governatore Bonaccini: “Siamo la Regione prima per export pro capite”. Il viceministro Valentini: “Una garanzia nei confronti del consumatore di qualità a prezzi adeguati”

Bologna, 16 gennaio 2024 - Marca by BolognaFiere, il salone dedicato ai prodotti a marchio del distributore, è ufficialmente iniziata. La ventesima edizione occuperà, nella giornata di oggi e di domani, sette padiglioni del distretto fieristico, contando 1.100 espositori, distribuiti su 26mila metri quadri, con un aumento della superficie del 26%.

Organizzata in collaborazione con Adm - Associazione Distribuzione Moderna -, il salone dedica due giornate alla promozione e all'esposizione di prodotti food e non food a Marca del Distributore.

Inaugurata la ventesima edizione della fiera Marca
Inaugurata la ventesima edizione della fiera Marca

Il convegno inaugurale dà il via alla Fiera. "In un Paese che consuma con grande rapidità qualsiasi evento e qualsiasi manifestazione, la ventesima edizione è una soddisfazione - commenta Mauro Lusetti, presidente Adm -. Non si tratta solo di un dato anagrafico, ma è la testimonianza di un valore che cresce nel tempo, basato su un rapporto di grande trasparenza, che trasforma e distribuisce. I prodotti a marchio, nel 2023, hanno raggiunto una quota di vendite superiore al 35%. Offriamo prodotti di qualità eccelsa a prezzi convenienti, includendo così un tema di salvaguardia dei consumatori. Sono più di 1.200 gli imprenditori che hanno deciso di partecipare a Marca, e per noi distributori questo è un grande momento per valorizzare questa esperienza di filiera e per attivare percorsi innovativi".

Sul palco, anche il governatore Stefano Bonaccini. "Siamo la Regione prima per export pro capite, quasi 20mila euro a testa e circa il doppio della media italiana - afferma il presidente regionale -. Accompagniamo tutto questo con provvedimenti e messe a disposizione di fondi europei sull'internazionalizzazione e sulla ricerca. È sulla qualità che possiamo vincere la sfida globale e da questo punto di vista diventare la prima Data Valley europea - tra le prime al mondo - con tutto quello che avverrà al Tecnopolo . L'agroalimentare è la seconda voce di export, siamo anche una Food Valley, con il primato europeo dei prodotti Igp e Doc e il valore del volume economico. Tutto questo ha a che fare con grandi fiere che si aprono al mondo e al Made in Italy questa regione dà un contributo importantissimo".

C'è grande aspettativa per l'edizione dei record. "Marca è una garanzia nei confronti del consumatore di qualità a prezzi adeguati - spiega Valentino Valentini, viceministro del Made in Italy -. Sappiamo che l'inflazione ha colpito duramente le famiglie, soprattutto quelle a reddito medio-basso, che tendono ad avere una maggiore propensione al consumo. Nell'offerta della distribuzione organizzata, quindi, quella gamma di prezzi necessaria è spesso una riduzione di prezzi per poter andare incontro alle loro esigenze. La kermesse di oggi ci dimostra che abbiamo di fronte una forma di lavoro molto organizzata e un'integrazione sempre maggiore tra imprese medie e piccole, che non avrebbero accesso al mercato senza la grande distribuzione organizzata".

All'inaugurazione, anche un video-messaggio del ministro Francesco Lollobrigida. "Una delle manifestazione fieristiche più importanti, a cui ho partecipato lo scorso anno - inizia il ministro dell'agricoltura -. Ho reputato importante la presenza del nostro Ministero per valorizzare quanto in Italia produciamo e vendiamo, grazie ai nostri imprenditori in ogni settore. Oggi rappresento il governo italiano negli Usa per la presentazione di un'azione promozionale del sistema Italia: il lancio nello spazio di un nostro prodotto che è la pasta. A Marca ho potuto verificare come ci fosse un aumento della fiducia e un ritorno all'acquisto. Abbiamo lavorato insieme a progetti che hanno portato risultati positivi con la grande distribuzione, come la Carta dedicata a Te, che ci ha permesso di mettere risorse pubbliche per sostenere le persone in difficoltà, ma anche di chiedere un sostegno al settore privato, che ha partecipato al raggiungimento dell'obiettivo".

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